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  • Profughi ad Atessa, spunta lo striscione “Non passa lo straniero”

    ATESSA – “Non passa lo straniero” sarà il motto che accompagnerà le celebrazioni del 4 Novembre ad Atessa per iniziativa del comitato di cittadini “Atessa agli atessani”.

    Si legge in una nota del comitato girata alla stampa: ate
    Due generazioni divise da 100 anni, ma unite dal motto “Non passa lo straniero”.

    Il Comitato ‘Atessa agli Atessani’ ha comunicato alle autorità competenti la partecipazione di una propria delegazione alla Celebrazione della Vittoria del 4 novembre 1918. Ad accompagnarla ci sarà uno striscione sul quale viene riportata la scritta “NON PASSA LO STRANIERO”, passaggio chiave della canzone patriottica ‘La leggenda del Piave’.

    Pur riconoscendo che il Primo Conflitto Mondiale fu orchestrato contro l’Europa e la sua Fede cattolica dai loro nemici eterni, in primis la Massoneria, e auspicando che mai più ci siano guerre fratricide tra i popoli europei, non possiamo dimenticare il Sacrifico di 600mila Italiani, tra i quali 135 Atessani, caduti per ricacciare indietro lo straniero e difendere i confini.

    100 anni dopo, ad Atessa, come nel resto d’Italia, ci sono ancora Patrioti disposti a battersi per gli stessi motivi e ideali che animarono quella Gioventù eroica: proteggere i confini dall’invasione di centinaia di migliaia di uomini extraeuropei.

    Due generazioni divise da un secolo, ma unite da un filo logico e da una strofa di una canzone, divenuta un motto. La nostra battaglia contro l’arrivo dei clandestini non è nient’altro che la continuazione della loro.

    Nella serata della stessa giornata, a partire dalle ore 21, ci sarà l’ennesimo presidio davanti al centro di accoglienza ‘Il Mulino, in via G. Matteotti, per chiederne la chiusura.

     

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