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  • Profughi a Schiavi: altri trenta arrivi nella notte

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Profughi a Schiavi: altri trenta arrivi nella notte.

    Matrix continua a riempire la struttura ricettiva sul Monte Pizzuto, ma già molti ospiti si sono resi irreperibili.

    Continuano gli “sbarchi” di profughi sui monti dell’Alto Vastese. Durante la notte appena trascorsa altri trenta migranti hanno raggiunto la struttura ricettiva gestita dalla cooperativa Matrix di Gragnano (Na). Si tratta di maschi di varia nazionalità.

    Intanto, quasi a bilanciare i ripetuti arrivi notturni in paese, continuano anche gli allontanamenti volontari dalla struttura. Già nei giorni scorsi, infatti, dodici somali si erano resi irreperibili.

    A quei primi se ne sono aggiunti altri e anche stamane un nutrito gruppo di profughi, almeno una quindicina, è stato notato fare l’autostop sulla provinciale Schiavi di Abruzzo-Castiglione Messer Marino.

    Un altro gruppetto è stato visto (vedi immagine pubblicata in alto, ndr), sempre stamane, già in centro a Castiglione, sulla provinciale verso Torrebruna e dunque verso la fondovalle Trigno e Vasto. proofughi a Schiavi

    Un ultimo gruppo, meno di una decina, sta cercando in questi minuti di lasciare a piedi il centro abitato di Schiavi di Abruzzo (vedi foto accanto, ndr) in direzione fondovalle Trigno e lungo la provinciale per Castelguidone.

    Occorre ricordare, come precisato dalla Prefettura, che tutti i profughi sono in possesso di documenti provvisori e dunque sono liberi di muoversi su tutto il territorio nazionale senza rischiare di essere considerati clandestini.

    Difficile, se non impossibile, tenere il conto dell’esatto numero di profughi realmente ospitati nella struttura di Schiavi. Gli arrivi, complessivamente, ad oggi sono stati sessantotto, ma gli allontanamenti volontari hanno assunto ormai le proporzioni di un esodo in massa.

    I profughi, a decine, si stanno riversando nell’Alto Vastes e nel Vastese,  a piedi o con mezzi di fortuna. Tutto regolare, tutto normale. E’ questo, evidentemente, per l’Italia di Renzi e Alfano, il concetto di accoglienza e integrazione.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

     

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