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  • Province smantellate, il personale passa in carico alla Regione

    E’ stato sottoscritto ieri pomeriggio a Pescara il primo degli accordi con le quattro amministrazioni provinciali abruzzesi, per il trasferimento di circa 150 dipendenti nei ruoli della Regione. Si tratta di uno degli step del cronoprogramma stabilito sulla base della normativa nazionale e regionale, che prevede un investimento complessivo di 5 milioni e 600mila euro ed è relativo, principalmente, a funzioni relative all’ambiente, all’energia e all’industria. L’intesa siglata sarà ora recepita in una delibera di Giunta regionale che verrà approvata entro 30 giorni. Dopo la pubblicazione sul Bura il personale assegnato prenderà effettivamente servizio.

    “Ci sono ancora una serie di questioni da approfondire – ha sottolineato il vice presidente della giunta Giovanni Lolli – che verranno affrontate nei prossimi giorni, a partire dal ruolo che dovranno avere i Comuni e gli uffici periferici dello Stato nella ricollocazione del personale delle Province. In tutto i dipendenti interessati sono 712, che non potranno però, in ogni caso, essere tutti assorbiti dalla Regione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, come avevamo già annunciato mesi fa in sede di avvio delle trattative, ma siamo comunque legati a vincoli di bilancio di cui non possiamo non tenere conto. Per questa ragione stiamo procedendo al riaccertamento dei residui degli anni precedenti, che ci consentiranno di liberare risorse finanziarie da destinare proprio al trasferimento del personale delle Province. E’ fondamentale, però, che tutti gli altri attori istituzionali si impegnino a fondo su questa vicenda, affinché si possa arrivare a una soluzione definitiva nell’interesse di tutti i lavoratori”.

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