• News
  • Provinciale Castiglione-Montazzoli, Fangio: «Il sindaco Magnacca millanta meriti per screditare gli altri»

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Oggi, finalmente, inizia la messa in sicurezza della SP152, al Km 5. Lavori attesi da anni, che potranno dare un piccolo sospiro di sollievo ad una viabilità messa in ginocchio da frane e da un inesistente manto stradale. Con l’occasione, il primo cittadino di Castiglione, Felice Magnacca, replicando ad un commento su Facebook, invece di rispondere nel merito della questione, rilancia con una domanda: “Cosa è stato fatto da chi c’era prima di me?”».

    Enzo Fangio, ex assessore comunale di Castiglione Messer Marino e attuale consigliere di opposizione, interviene pubblicamente sui lavori di messa in sicurezza della provinciale Castiglione-Montazzoli. La strada è stata chiusa questa mattina per permettere l’attivazione del cantiere.
    «Bene, è utile ricordare schematicamente la storia di questa frana. – continua Fangio – A Marzo 2012, quindi 7 anni fa e non 9, una frana ha interrotto il collegamento tra Castiglione e Montazzoli. A meno di un mese dalla chiusura, dopo lavori di ampliamento a monte della carreggiata, il 5 aprile 2012, è stata riaperta a senso unico alternato. A Giugno si è insediata l’amministrazione di Emilio Di Lizia, mentre in Regione c’era il centrodestra con Chiodi e con Febbo assessore. La Provincia non avendo i soldi ha alzato sempre le mani mentre la Regione non si è mai occupata del territorio. A Giugno 2014 si è insediata la nuova giunta guidata da D’Alfonso che è riuscita ad ottenere, per il tramite del ministero, i fondi necessari. A Giugno 2016 con la firma della convenzione Regione-Povincia si è potuto avviare l’iter per avere a disposizione i fondi dopo non poche lentezze burocratiche tra Roma e L’Aquila. È potuta così partire la procedura di messa in sicurezza, con l’inizio dei sondaggi geologici, descritti nella relazione del giugno 2017. Nel frattempo è subentrata l’amministrazione Magnacca. Il 4 settembre 2017 è stato conferito, sempre dalla Provincia di Chieti, l’incarico per la progettazione. Dopo circa un anno è stato approvato il progetto esecutivo e dato avvio alla gara aggiudicata a dicembre 2018. Il resto è storia recente che tutti conoscono. Quindi per rispondere in maniera sintetica al Sindaco su cosa è stato fatto, posso dire che è stata trovata la benzina e messa in moto la macchina. A lui invece è toccato il compito di farla giungere a destinazione, vigilando, per evitare meno disagi possibili ai cittadini. La collaborazione di tutti, come faceva notare qualche cittadino è auspicabile, l’importante è non raccontare parzialmente la verità politica e, se non la si conosce, parlare solo di cosa si è fatto, senza voler millantare meriti per screditare gli altri».

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.