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  • Provinciali, sindaco Agnone pronto a ritirare le deleghe alla giunta

    AGNONE. Il non allineamento con il resto della maggioranza di centrodestra che ha votato compatta il sindaco di Frosolone, Felice Ianiro, potrebbe costarle il posto in giunta a Palazzo San Francesco dove attualmente ricopre la carica di vice sindaco. All’indomani delle elezioni provinciali, ad Agnone tiene banco il caso di Linda Marcovecchio che ha deciso di percorrere la stessa strada del centrosinistra i cui voti sono andati ad Alfredo Ricci, primo cittadino di Venafro e nuovo presidente a Palazzo Berta. Una scelta, che stando ai rumors circolati in città, potrebbe pagare a caro prezzo. E sì perché a Lorenzo Marcovecchio la decisione non sarebbe andata affatto giù. Infatti, il sindaco di Agnone sarebbe pronto a presentare il conto. Molto più visto l’affronto subito dall’assessore regionale, Vincenzo Niro,  che nell’appoggiare Ianiro, contava sui voti certi di Agnone dove mantiene un ottimo rapporto con il capo dell’esecutivo. In estrema sintesi, per riparare a quanto accaduto domenica scorsa, Lorenzo Marcovecchio sarà costretto, soprattutto agli occhi di Niro, ad agire di conseguenza, ovvero a preparare un rimpasto nella sua giunta. E in questa circostanza a saltare sarebbe proprio Linda Marcovecchio. Che tra i due il rapporto si fosse incrinato, lo si era capito dopo il voto delle regionali, quando Linda Marcovecchio, candidata con l’Udc di Micone,  ha raccolto ad Agnone 225 preferenze. Una miseria rispetto a promesse e aspettative di una amministrazione che solo qualche anno prima aveva mandato a casa il centrosinistra di Michele Carosella spalleggiato dal governatore Polo di Laura Frattura. Boccone amaro mai digerito e tornato in gola con le elezioni provinciali dei consiglieri di marzo, dove a Linda Marcovecchio è mancato un voto della sua maggioranza. Una sommatoria di fatti che il vice sindaco si sarebbe legata al dito in attesa di mettere in atto la classica vendetta servita per l’appunto domenica. Ora la partita si sposta a Palazzo San Francesco con l’avvocato agnonese pronto a ripartire in contropiede per destituire il suo ex braccio destro. A questo punto appare difficile ipotizzare una pax politica tra i due anche se mai dire mai. Intanto ecco che già avanzano le prime ipotesi di chi potrebbe prendere il posto del vice sindaco nel momento in cui le saranno ritirate le deleghe. Il tutto potrebbe accadere già nelle prossime ore. A riguardo indiscrezioni vorrebbero l’entrata in giunta di un tecnico esterno che ha già avuto esperienze politico- amministrative. Al tempo stesso non è da escludere la pista che condurrebbe ad un esordiente pratico in opere pubbliche, delega fino ad oggi mantenuta dalla Marcovecchio. La notte porterà consiglio…

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