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  • Psicosi da Covid19, mascherina obbligatoria anche a Castiglione Messer Marino

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Al fine di tutelare ciascun individuo per se stesso e per gli altri, il sindaco ordina che tutti i soggetti che si trovino nel territorio di questo Comune, in ufficio aperto al pubblico o comunque in altro luogo pubblico chiuso diverso dall’abitazione privata, sono obbligati a tenere coperti bocca e naso, utilizzando apposite mascherine, o in mancanza d’altro, qualunque altro analogo dispositivo di protezione individuale».

    E’ quello che si legge su una ordinanza siglata dal sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca. Misure dettate più dalla psicosi da epidemia, che da vere e proprie raccomandazioni scientifiche, che tuttavia i sindaci e i governatori stanno progressivamente adottando sostanzialmente in tutta Italia. Solo nei giorni scorsi, ad esempio, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha negato che la misura dell’obbligo delle mascherine emanata da Fontana sia stata ispirata da raccomandazioni del Consiglio stesso o del Comitato tecnico-scientifico. «Sull’uso delle mascherine c’è un grande dibattito anche nella comunità scientifica, perché non ci sono evidenze fortissime. Sappiamo che sono utili per prevenire il contagio di chi è infetto, ma la misura fondamentale – ha ribadito ancora una volta Locatelli – è il rispetto del distanziamento sociale». In sostanza, stando a quello che dicono i medici, la prescrizione di indossare la mascherina dovrebbe riguardare solo i pazienti positivi al Covid19, che tra l’altro già hanno l’obbligo di stare isolati in casa; non possono uscire, quindi quando dovrebbero indossare la mascherina? Per proteggere chi? I medici lo vanno ripetendo da settimane: se non usata correttamente e in abbinamento alle azioni di igiene raccomandate, la mascherina, oltre che inutile, potrebbe diventare addirittura pericolosa e veicolo stesso di infezioni, perché non esiste solo il coronavirus. Tornando alla ordinanza “copia incolla” che i sindaci stanno emanando in questi giorni, anche nel caso di Castiglione l’obbligo è di tenere coperti naso e bocca «utilizzando apposite mascherine, o in mancanza d’altro, qualunque altro analogo dispositivo di protezione individuale». Naso e bocca possono essere coperti anche con semplici foulard o sciarpe, ma possono ritenersi questi ultimi dei dispositivi di protezione individuale? Probabilmente no. L’ordinanza “copia incolla” è necessariamente poco chiara, perché, come già detto, non si basa su solide indicazioni scientifiche. Inoltre, è opportuno precisarlo, l’obbligo riguarda solo i posti chiusi ma aperti al pubblico, non dunque le piazze e le strade. «Al fine di tutelare ciascun individuo, – continua l’ordinanza di Felice Magnacca – il sindaco ordina che tutti gli esercenti commerciali aperti al pubblico, hanno l’obbligo di installare all’interno del proprio locale, confezioni di gel igienizzanti per le mani, o altri prodotti simili idonei a tal fine».

     

     

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