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  • Pupillo impegnatissimo: rimossi i fasci del teatro, ora tocca ai tombini, poi al dipinto di Fraine

    Pupillo impegnatissimo: rimossi i fasci del teatro, ora tocca ai tombini, poi al dipinto di Fraine.

    Il sindaco di Lanciano e presidente della Provincia, Mario Pupillo, impegnato in una delicata ed improcrastinabile operazione di bonifica storica e ideologica. D’altra parte Pupillo ci pare sia un compagno di partito dell’onorevole Fiano, non il nettare di Avellino, il parlamentare del Pd.

    Oggi il primo cittadino ha disposto la bonifica d’urgenza del teatro Fenaroli di Lanciano. Sulla facciata principale campeggiavano dei pericolosissimi fasci littori di epoca fascista. L’apologia del fascismo era evidente e quindi il sindaco ha ordinato la rimozione degli ingombranti simboli. La paura che qualche lancianese possa riesumare e clonare le spoglie mortali del Duce, ammesso che riesca a trovarle, è più che concreta.

    Ma una spia segreta dell’Eco ha informato la nostra redazione della presenza, proprio nella Lanciano bonificata e defascistizzata, di altri pericolosi simboli del Ventennio. L’apologia non è ancora stata debellata…

    Sui tombini lungo il centralissimo corso Trento e Trieste, risalenti all’anno sesto dell’era fascista, sono stampati nel metallo degli altrettanto pericolosissimi e apologetici fasci littori. Una svista per il sindaco, ma ora, grazie alla nostra segnalazione, potrà bonificare anche quelli.

    Sistemata la questione a Lanciano, svestiti i panni da sindaco e inforcati quelli di presidente dell’inutile Provincia di Chieti, il Pupillo di Fiano dovrà occuparsi di un’altra pericolosissima questione: la notizia è da prima pagina, uno shock ideologico vero e proprio. Pare infatti, come mostra incontrovertibilmente la foto che pubblichiamo, che in un vicolo di Fraine, nel cuore dell’Alto Vastese tanto caro al presidente Pupillo, ci sia addirittura una immagine del cavalier Benito Mussolini disegnata sul muro di una casa. Anche i frainesi, dunque, aizzati dalla mascella volitiva del Duce, potrebbero pensare di ricostituire il disciolto e ormai illegale partito fascista e magari marciare in armi contro la Provincia o persino occupare la Prefettura. E allora, ne siamo certi, Pupillo ordinerà alle sue truppe di cantonieri di intervenire immediatamente per bonificare anche quella facciata che trasuda apologia da ogni mattone.

    Stia sereno Pupillo, se giungeranno altre segnalazioni a questa redazione, avremo cura di informarlo immediatamente in modo tale da poter disporre le opportune e assolutamente prioritarie contromisure.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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