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  • Rapinano un’anziana: tre abruzzesi in manette, una donna si lancia dall’auto e si dilegua a piedi

    La Squadra Volanti della Questura di Isernia ha tratto in arresto tre persone S.E. di anni 58 di Pescara, S.G. di anni 54 di Pescara e S.E. di anni 47 di Pescara (due uomini ed una donna), resisi responsabili dei reati di rapina aggravata in concorso e resistenza.

    Nello specifico, le Volanti, grazie alla tempestiva segnalazione di una vicina, sono intervenute in Contrada Colle Marino per un furto ai danni di una persona anziana e disabile. Le prime informazioni acquisite sul posto indicavano due donne che approfittando della avanzata età della signora, ottantottenne disabile, dopo averla circuita ed ammaliata con frasi di circostanza e complimenti effimeri, con un’azione repentina le avevano strappato di dosso una collana d’oro e avevano tentato di sfilare il portafogli al marito, trasformando quello che sembrava un semplice furto in una vera e propria rapina. Nei pressi dell’abitazione i due uomini, che fungevano da palo, le hanno aspettate a bordo di un’auto di colore bianco per poi fuggire a forte velocità per assicurarsi l’impunità.
    Immediatamente la Polizia si è messa sulle tracce dei fuggitivi battendo le zone limitrofe e riuscendo, poco dopo, ad intercettare l’auto con le quattro persone a bordo.  Queste ultime, scoperte, hanno tentato di dileguarsi nonostante le autovetture della Polizia avessero attivato i lampeggianti e le sirene, ma sono state bloccate dopo una pericolosissima fuga a folle velocità.
    Nell’occasione, una delle due donne, approfittando del rallentamento delle auto in una curva in località Fragnete, si è lanciata dall’auto, facendo perdere le proprie tracce nella fitta vegetazione.

    Gli altri tre sono stati fermati e arrestati per rapina aggravata in concorso e resistenza a P.U.. I due uomini sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale mentre la donna è stata associata a quella di Chieti. Sono in corso, da parte del personale operante, accertamenti per rintracciare la fuggitiva.

    Ancora una volta, grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini si è riusciti ad assicurare alla giustizia un pericoloso gruppo già in passato resosi responsabile di reati analoghi e per questo “attenzionato” dalla Polizia.

    Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato per garantire la sicurezza in questa provincia.

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