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  • Rapinatore latitante arrestato dai Carabinieri

    Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Isernia, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità diffusa nel centro cittadino e nelle zone di periferia, hanno rintracciato un pregiudicato di origine rumena, Cristian Ciurar, 20enne residente a Napoli.

    Il giovane, che si trovava nei pressi di un ufficio postale cittadino, alla vista dei militari ha tentato di dileguarsi venendo però immediatamente raggiunto e bloccato. Dagli accertamenti eseguiti è risultato che circa un anno e mezzo fa era scappato da una comunità di Marcianise in provincia di Caserta dove era stato trasferito a seguito di alcuni reati contro la persona ed il patrimonio di cui si era reso protagonista da minorenne. Inoltre si è scoperto che si era reso “latitante” da circa sette mesi in quanto successivamente era stata emessa a suo carico una condanna a circa tre anni di reclusione per rapina aggravata. Così i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di cattura traendo il giovane in arresto. Sulla sua presenza nel centro cittadino di Isernia sono in corso ulteriori indagini, i militari non escludono infatti che fosse in procinto di compiere qualche azione criminosa. Dall’inizio di quest’anno le attività anticrimine predisposte dal Comando Provinciale di Isernia con l’impiego quotidiano di tutte le Stazioni dislocate sul territorio, dei Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie e del personale del Nucleo Investigativo, ha portato a quindici arresti e alla denuncia in stato di libertà di oltre duecento persone resesi responsabili di reati che vanno dalla rapina al furto, dalla ricettazione alla truffa, dalla violenza sessuale allo stalking, dai maltrattamenti in famiglia o verso i minori alla inosservanza di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria, dalle estorsioni ai reati di falso, dalla detenzione e porto illegale di armi allo spaccio di sostanze stupefacenti, dai reati contro l’ambiente a quelli contro la salute pubblica, dall’abusivismo edilizio alle violazioni della normativa in materia di infortuni sul lavoro, dalla immigrazione clandestina fino ad arrivare anche al drammatico fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti e ai reati in materia di sicurezza stradale. Rilevante anche il numero dei sequestri eseguiti e il valore economico della refurtiva recuperata nel corso delle operazioni.

     

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