• News
  • Rigenerazione dell’Abruzzo montano, comunità stabili e comunità transumanti

    Sarà la Maiella, montagna madre degli abruzzesi, a fare da sfondo alla tre giorni promossa da Slow Food Abruzzo-Molise in Valle Peligna, in programma dall’8 al 10 luglio. Tema cardine della manifestazione è la rigenerazione, declinata come chiave per lo sviluppo della montagna e delle comunità di produttori locali. L’evento si inserisce nel programma di The Road to Terra Madre, il ciclo di appuntamenti che anticipa Terra Madre Salone del Gusto, la manifestazione internazionale di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che si svolgerà a Torino, Parco Dora, dal 22 al 26 settembre.

    Comunità stabili e comunità transumanti per la rigenerazione dell’Abruzzo montano

    Dalle economie di luogo alla rigenerazione delle montagne. Si parte dalla transumanza, la lunga via dei tratturi riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2019. Pratica antica, che vanta millenni di storia alle spalle in cui uomini e luoghi si sono attraversati, dando vita a tradizioni e prodotti unici derivati dalla trasformazione delle carni, del latte e della lana. Accanto alle vie delle greggi esisteva un altro percorso, quello verso i prati stabili, preziosi tappeti erbosi scrigno di biodiversità. Su questo dialogo tra comunità stabili e comunità transumanti è costruita la giornata del 10 luglio, tra Pescocostanzo (AQ) e la Badia Morronese di Sulmona (AQ). Obiettivo è rigenerare l’Abruzzo montano, le comunità pastorali e l’economia di luoghi che meritano di essere riscoperti e valorizzati a partire dalle nuove generazioni. I giovani e in particolare i birrai, saranno invece  i protagonisti della due giorni in programma l’8 e il 9 luglio al Parco Fluviale di Sulmona.

    «La rigenerazione della montagna – spiega Rita Salvatore, portavoce Slow Food Abruzzo e Molise – è la vera sfida delle aree interne abruzzesi. Con questo appuntamento ribadiamo la necessità di preservare la storia e la cultura con cui la civiltà transumante ha modellato il nostro territorio, costituendone non soltanto la struttura economica, ma anche quella sociale. Tutelando l’allevamento estensivo, possiamo fornire opportunità di rigenerazione alle economie locali, valorizzare la biodiversità montana e costruire nuovi percorsi di sostenibilità per l’Appennino. A tale proposito intendiamo sottoscrivere con il Parco un manifesto affinché tutto questo venga tutelato secondo i criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica».

    Il programma di Madre Maiella

    Degustazioni, dialoghi, laboratori manuali e passeggiate: è ricco di appuntamenti il programma di Madre Maiella, evento organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella. Si inizia venerdì 8 e sabato 9 luglio al Parco Fluviale di Sulmona con il MobA! – La festa del Movimento Brassicolo Abruzzese. Dalle 18 alle 24 tra gli stand dei birrifici abruzzesi e il cibo di strada, si dialogherà con i birrai di filiere pulite e nuove opportunità per i giovani nel settore. Non mancheranno la buona musica dal vivo e le degustazioni guidate sulle birre artigianali, in presenza del responsabile regionale della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food Pierluigi Cocchini.

    La giornata di domenica 10 luglio, interamente dedicata al tema della transumanza, inizierà con un’escursione guidata ai prati stabili di Pescocostanzo e culminerà alla Badia Morronese di Sulmona con un convegno sulla rigenerazione delle aree montane, dal titolo “Comunità stabili, comunità transumanti. Dalle economie di luogo alla rigenerazione della montagna”. L’incontro si aprirà con i saluti dei referenti delle istituzioni regionali e locali e quelli del Parco Nazionale della Maiella, affidati al presidente Prof. Arch. Lucio Zazzara e al direttore Dr. Biol. Luciano Di Martino. Interverranno quindi il vicepresidente di Slow Food Italia Federico Varazi e Francesca Fausta Gallo, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, oltre al botanico e naturalista Aurelio Manzi e a Simone Angelucci, responsabile veterinario del Parco. Per Slow Food Abruzzo-Molise prenderanno parola la portavoce Rita Salvatore e Manuela Cozzi, agronoma e referente della Comunità Slow Food dell’aquilano per l’allevamento transumante. Al termine del convegno, moderato da Laura La Spada, l’associazione della chiocciola e il Parco Nazionale della Maiella sigleranno il “Manifesto per la rigenerazione delle comunità della Maiella”. 

    Nel corso dell’intera giornata, il Cortile dei Platani dell’abbazia monumentale di Sulmona ospiterà il mercato dei produttori transumanti abruzzesi: casari, artigiani, produttori di piccola scala e aziende locali impegnate nella tutela della biodiversità, come la Cantina Orsogna che ha all’attivo il progetto “Vola Volé Maiella National Park” fermentando i vini a partire dai lieviti della flora della Maiella. Non mancherà la Comunità Slow Food dell’aquilano per l’allevamento transumante, nata per sensibilizzare sulla necessità di salvaguardare la tradizione dell’allevamento estensivo e transumante dell’area interna e montana aquilana. Presso gli stand del mercato sarà possibile acquistare dai produttori, ascoltare le loro esperienze e lasciarsi guidare in degustazioni e laboratori manuali, come quello sulla lavorazione della lana. Al termine della giornata, il ristorante Villa Elena di Sulmona propone una cena a base di prodotti e ricette della transumanza accompagnata dal vino di Cantina Orsogna.

    Per informazioni: comunicazione@slowfoodabruzzo.it

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento