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  • Rischia di saltare la dialisi, anziana trasportata al “Caracciolo” dai Carabinieri

    Un’anziana donna bisognosa di cure mediche salvavita, sola in casa, alza il telefono e compone il 112 fiduciosa di trovare l’aiuto sperato. E proprio grazie ai Carabinieri, da secoli a disposizione della cittadinanza, la donna, proveniente da un centro del Chietino, è stata in grado di raggiungere l’ospedale “Caracciolo” di Agnone per sottoporsi al trattamento dialisi. L’episodio qualche giorno fa, nel pieno dell’ondata di maltempo. Le strade per raggiungere Agnone e il suo ospedale, punto di riferimento anche per i pazienti abruzzesi della zona del Vastese e del Sangro, sono difficilmente percorribili, nonostante il via vai dei mezzi spazzaneve messi a disposizione dalle Province di Isernia e di Chieti sui rispettivi tratti di competenza.

    La cooperativa che normalmente svolge il servizio di trasporto per i pazienti che devono dializzare quella mattina avvisa l’anziana donna che non avrebbe effettuato il viaggio proprio in considerazione dell’impraticabilità delle strade. La donna, 78 anni, è sola in casa, è vedova, non è in grado di guidare sulla strada innevata, ma ha assoluta necessità di raggiungere il “Caracciolo”, perché deve dializzare, ne va della sua stessa vita. L’ondata di maltempo non accenna a scemare, anzi, la neve scende sempre più fitta ricoprendo le strade. L’ansia che comincia a salire, poi la decisione di chiedere aiuto. La donna prende il telefono e chiama l’unica istituzione che a suo avviso, in quel momento di bisogno e di difficoltà, potrà aiutarla. Compone così il 112, da sempre il numero dei Carabinieri e da qualche tempo il numero internazionale di emergenza, e dall’altro capo del telefono, “via filo” si diceva una volta nelle caserme, risponde un operatore dalla centrale operativa della compagnia di Atessa, al comando del capitano Alfonso Venturi.

    Il militare di servizio comprende lo stato d’animo dell’anziana, quasi in preda al panico, la rassicura e promette di aiutarla nel minor tempo possibile, dirottando sul posto una pattuglia, quella della stazione di Borrello per l’esattezza. I militari, già impegnati in servizi di controllo e ausilio alla circolazione stradale sul territorio a cavallo tra Abruzzo e Molise, raggiungono il domicilio dell’anziana donna e la caricano a bordo dell’auto di servizio trasportandola fino ad Agnone e all’ospedale “Caracciolo” dove la stessa ha potuto poi effettuare la sua dialisi. Una bella pagina scritta dai militari al comando del maresciallo Bonori che dimostra, ancora una volta, quanto sia corrispondete al vero l’hashtag che accompagna i post e le immagini dei Carabinieri sui social: #possiamoaiutarvi.

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