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  • Salute, l’importanza delle calzature per il benessere della schiena

    LE AZIENDE INFORMANO

    Si sente parlare spesso di salute della schiena, un argomento che sale alla ribalta soprattutto se si considerano le abitudini di tantissimi italiani. Fra la sedentarietà e nuovi trend come lo smart working, oggi si resta spesso seduti e questo ha un impatto negativo sulla schiena e non solo. E anche quando si cammina, alle volte lo si fa in modo sbagliato, e in tal caso entra in gioco la scelta delle calzature giuste. La schiena va sempre curata con attenzione, perché può avere un riflesso negativo sulla postura, e di conseguenza anche sulla salute delle articolazioni e delle ossa. Vediamo dunque qual è il ruolo delle scarpe per il benessere della schiena.

    Le calzature che fanno male e quelle da prediligere

    Si comincia da un paio di scarpe molto amato dalle donne, ma che può avere delle conseguenze piuttosto serie sulla salute della schiena e degli arti inferiori. Si parla nella fattispecie dei tacchi, che da un lato slanciano le gambe e danno nuova verve alla silhouette, ma che dall’altro impattano in maniera negativa sulle caviglie, sulla schiena e sulla postura in generale. Dalle disfunzioni articolari fino ad arrivare al mal di schiena, sono numerosi gli effetti deleteri che i tacchi alti causano al nostro corpo. Il cosiddetto stiletto, infatti, se indossato per lungo tempo può modificare la struttura della colonna vertebrale e provocare parecchi danni posturali, biomeccanici e in termini di corretta distribuzione del peso. Per questo motivo, chi desidera indossare scarpe eleganti ma al tempo stesso sicure per la schiena e comode dovrebbe valutare le Hogan da donna ad esempio che sono di ottima qualità, confortevoli e sicure. Ritornando al tacco, non sono tutti da demonizzare: secondo gli esperti, infatti, è possibile indossare scarpe con tacchi da 3 o 4 centimetri senza subire le conseguenze negative tipiche dei tacchi alti. Naturalmente, in caso di errata postura del piede, si consiglia di sostenere gli appositi esami strumentali che consentono di studiare questo fenomeno, e di ordinare dei plantari realizzati su misura.

    Quali sono le conseguenze negative per la schiena?

    Indossare tacchi alti per diverse ore di fila, come detto più volte, è un’abitudine che può causare molti problemi alla schiena e non solo. Oltre alla deformazione della colonna vertebrale (lordosi), cambia il modo in cui il nostro corpo distribuisce il peso sugli arti inferiori, causando problematiche alle volte molto serie alle caviglie, alle articolazioni e ai muscoli. Il motivo è semplice da spiegare: un tacco molto alto spinge il corpo a distribuire il peso in prossimità delle dita dei piedi, costringendoli ad adeguarsi a questa nuova posizione. È un discorso che può causare anche una forte sensibilità dei muscoli agli strappi, alle lesioni e alle contratture, come sempre dovuti alla postura asimmetrica che spinge sulle dita causando un forte squilibrio. Questo spiega anche perché, stando ad alcune ricerche, il mal di schiena è una problematica diffusa in misura maggiore fra le donne.


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