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  • Sanificazione delle attività commerciali, Confcommercio: «Non c’è nessun obbligo»

    In vista della riapertura dei punti vendita, in programma per il 18 maggio, sono sempre più numerosi gli operatori che segnalano di aver ricevuto offerte circa le operazioni di sanificazione delle attività commerciali da parte di imprese specializzate. Confcommercio Molise ribadisce che «in relazione alle attività di sanificazione previste dal DPCM 26/04/2020, art. 1 let. ii – d non occorre rivolgersi a tali imprese».

    Inoltre, precisa l’associazione di categoria, ad oggi «non è previsto alcun obbligo di sanificazione dei prodotti in capo al commerciante: le normative attualmente in vigore riguardano la sola sanificazione del negozio (ex Circolare 5.443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute). Operazione che si deve svolgere utilizzando disinfettanti come l’ipoclorito di sodio (0,1%) oppure l’etanolo al 75%. Una volta riaperta l’attività commerciale, invece, le operazioni di pulizia e igiene del punto vendita devono essere svolte almeno due volte giorno, in funzione dell’orario di apertura. Inoltre, le normative prevedono che nei locali devono essere garantiti un’adeguata aereazione naturale e il ricambio d’aria. In merito, è necessario effettuare la pulizia dei filtri dell’aria condizionata o, se necessaria, la revisione dell’impianto».

    Confcommercio Molise ricorda inoltre che è obbligatorio avere in store, dispenser per la disinfezione delle mani con gel alcolici con una concentrazione di alcol almeno al 60%. In particolare, i flaconi riservati alla clientela devono essere collocati all’ingresso, vicino ai camerini, accanto a casse e sistemi di pagamento, tastiere, schermi touch. Infine, non va dimenticato l’utilizzo delle mascherine e le precauzioni fondamentali come lavarsi spesso le mani; mantenere distanza interpersonale di almeno un metro; evitare il contatto ravvicinato; evitare abbracci e strette di mano.

    Per quanto riguarda eventuali corsi per i dipendenti occorre precisare che: non esiste nessun obbligo di formazione per i dipendenti per Rischio Biologico COVID-19, ma solo obbligo di informazione. Questa informazione può essere data dallo stesso datore di lavoro.

    Confcommercio Molise «resta vigile su fenomeni di illegalità che possono indebolire ulteriormente la categoria, mettendo a disposizione i propri uffici per informazioni e dubbi da parte degli operatori che possono telefonare ai nostri uffici (0874 6891) o inviare email a molise@confcommercio.it».

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