• In evidenza
  • Scambio di auguri, la Prefettura di Isernia chiarisce

     

    Dall’ufficio di Governo della Prefettura di Isernia, riceviamo e volentieri pubblichiamo. 

    Con riferimento all’articolo di stampa comparso in data odierna su codesta testata, dal titolo “Scambio auguri in Prefettura: solita parata di autorità, ma mancano i disoccupati, poveri, emarginati..” si forniscono le seguenti precisazioni: l’evento svoltosi presso questa Prefettura il 20 dicembre scorso è stato organizzato con finalità esattamente opposte rispetto a quanto riportato nell’articolo in oggetto: non un evento “esclusivo, stantio e anche un po’ snob”, ma una cerimonia finalizzata a tracciare un bilancio dell’attività svolta dalla Prefettura nel 2017, nel corso della quale sono state illustrate  soprattutto le iniziative attuate a favore delle categorie più fragili.

    In particolare, il protocollo d’intesa in materia di accessibilità, grazie al quale è stato costituito in Prefettura un gruppo tecnico di consulenza che supporta gratuitamente le Amministrazioni nella realizzazione dei “Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche” e nell’attuazione di iniziative in favore delle persone con disabilità. E ancora il “progetto tombolo incrocio di tradizioni e culture” grazie al quale giovani donne immigrate, ospiti dei centri di accoglienza hanno avuto la possibilità di apprendere l’antica arte del tombolo isernino ed hanno realizzato dei lavori commissionati dal Rotary club di Isernia, intraprendendo un percorso che consentirà loro di raggiungere pian piano un’autonomia economica.

    La notizia riportata è pertanto priva di fondamento ed è frutto del pensiero di chi, evidentemente, non era presente all’evento, al quale peraltro sono intervenute proprio le associazioni rappresentative dei diritti delle persone con disabilità e i club service che collaborano con la Prefettura costantemente per la realizzazione di iniziative a tutela delle categorie più fragili.

    Si trasmette con preghiera di pubblicazione in base alla legge sulla stampa. In caso contrario ci si riserva di adire le vie legali.

    Il responsabile dei rapporti con la stampa

    (Bevilacqua )

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.