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  • Sciopero dei cacciatori, l’Atc Vastese salvo dal commissariamento

    Sciopero dei cacciatori, l’Atc Vastese salvo dal commissariamento.

    Il comitato di gestione approva all’ultimo minuto la proposta della Provincia, ma le squadre non andranno a caccia.

    Salvato l’Atc Vastese dal commissariamento. Il comitato di gestione, nei giorni scorsi, a larga maggioranza ha approvato la cartina provinciale che prevede la divisione del territorio in otto macroaree. In precedenza si era tentata una mediazione tra Regione, Associazioni venatorie e Atc che prevedeva di iscrivere le squadre entro fine mese in cambio della promessa dell’assessore regionale Dino Pepe di apportare alcune modifiche al regolamento sul prelievo del cinghiale.

    Salvo l’Atc, dunque, che adempie ad uno dei suoi obblighi, cioè la ratifica della divisione del territorio in macroaree, ma in pratica cambia ben poco, perché i capisquadra delle squadre di cinghialai continuano a rigettare qualsiasi accordo e qualsiasi proposta, restando in vigore questo regolamento sia pure modificato parzialmente.

    «Con questa approvazione, – commenta intanto Angelo Pessolano, componente del comitato di gestione dell’Atc Vastese – anche senza squadre sarà possibile cacciare il cinghiale all’aspetto con carabina ex art.4 del calendario venatorio, alla cerca senza cane o mediante la tecnica della girata se in possesso di cane lamiere certificato».

    Intanto le quadre di cinghialai, che non hanno alcuna intenzione di iscriversi, minacciano azioni legali contro Atc e Provincia e per domenica prossima, il 4 ottobre, stanno organizzando una manifestazione di protesta.

     

     

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