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  • Scuola e sicurezza, il sindaco Brasiello scrive al premier

    Questa mattina, alle ore 11, presso la scuola San Giovanni Bosco, il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, ha incontrato la direttrice scolastica Mariella Di Sanza e i genitori dei bambini che fre­quentano l’istituto. Sono intervenuti anche il vicesindaco Maria Teresa D’Achille, l’assessore Cosmo Galasso, il presi­dente del consiglio Franco Capone e l’ing. Antonio Ricchiuti dell’ufficio tec­nico comunale.

    Brasiello ha informato i genitori di aver individuato proprio nella scuola primaria “San Giovanni Bosco” quella da segnalare al premier Matteo Renzi per otte­nere finanziamenti da destinare al recupero edili­zio del plesso. In attesa che ciò avvenga, i bambini che frequentano l’istituto, dal prossimo anno scolastico, potranno trasferirsi in un’ala del Liceo classico, che presenta tutte le garanzie di sicurezza.

    Il sindaco ha anche invitato il premier a visitare la nostra città. Questo il te­sto della lettera:

    Caro Matteo Renzi,

    con la mia città Lei sfonda una porta aperta. Da anni, e per tutte le am­ministrazioni che ci hanno preceduto, quella dell’edilizia scolastica è sem­pre stata una priorità per Isernia.

    I vari terremoti che, nel corso degli anni, hanno colpito – direttamente o indirettamente – la nostra città, ci hanno fatto sempre tenera la guardia alta e per la sicurezza delle scuole abbiamo sempre investito e speso molto.

    L’ultimo terremoto, quello tragico del 2009, che ha provocato tante vit­time nella vicina L’Aquila, ha reso insicuro anche il plesso della scuola primaria più rappresentativa di Isernia: la San Giovanni Bosco, un edificio posto al centro della città, risalente ai primi del ’900, che ha sempre rap­presentato un simbolo per Isernia. Con tristezza, lo abbiamo dovuto la­sciare, trasferendo un migliaio di bambini in una struttura prefabbricata, ma sicura.

    Il nostro sogno è quello di riportare al più presto i bambini e le maestre in quella che è senza dubbio la più bella scuola primaria della città.

    Per farlo, però, occorre il finanziamento dei lavori di recupero e messa in sicurezza. In allegato Le trasmettiamo la scheda tecnica dell’intervento, con l’indicazione di tutte le informazioni che Le occorrono per stan­ziare/velocizzare l’erogazione dei fondi necessari.

    Le siamo infinitamente grati per la Sua iniziativa e ci auguriamo che possa andare in porto concretamente, con la rapidità che Lei ha mostrato di possedere nella sua brillante attività politica e amministrativa.

    Nel salutarLa colgo l’occasione di invitarLa a Isernia, nell’attuale sede della San Giovanni Bosco, per avere il privilegio di farLe conoscere bam­bini e docenti e farLe poi visitare anche la nostra millenaria città, sede di un sito del paleolitico, risalente a 700mila anni fa, e prima capitale (Aesernia) della Lega Italica.

    Un caloroso saluto a nome di tutti i miei concittadini.

    La aspettiamo a Isernia.

     

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