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  • Scuola: in Italia si cercano sempre più periti industriali, l’offerta dell’Itis di Agnone

    “Quale scuola scelgo?” Questa è la domanda che molti studenti si pongono nel momento in cui devono decidere come proseguire gli studi dopo la secondaria di primo grado. Per fare la scelta migliore, è senz’altro importante valutare le possibilità che un titolo di studio offre in termini di occupazione.

    Nel corso dell’Open Innovation Summit 2018, l’evento dedicato alle startup innovative che si è svolto quest’estate a Saint-Vincent, è stato lanciato un allarme che è anche un’opportunità per molti giovani: non mancano i posti di lavoro, mancano le persone che possano coprirli.

    Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria ha affermato: “Il concetto oggi della formazione tecnica in questo Paese è ancora un concetto residuale. Perché tantissime famiglie ritengono che quella tecnica non sia una  formazione adeguata: i figli devono essere mandati all’università.  Ebbene questo creerà un grosso danno, non solo culturale, ma ahimè di  posti di lavoro”. Infatti, ha sottolineato Robiglio, se “dagli istituti  tecnici ogni anno esce in Italia qualche migliaio diplomati, in Germania  ne escono 750 mila”.

    In termini di incrocio tra domanda ed offerta, secondo uno scenario conservativo, nel 2017 l’Italia si è attestata su un fabbisogno di 12.400 laureati e 7.600 diplomati, a fronte di offerte di lavoro per 8000 laureati e 16.000 diplomati. C’è bisogno, dunque, di una formazione subito professionalizzante e di spingere sull’acceleratore per l’orientamento, soprattutto tra i banchi, partendo già dalla scuola media.

    Il mondo del lavoro parla chiaro: mancano i diplomati tecnici. I giovani studenti del nostro territorio possono avvalersi di questa opportunità per effettuare una scelta saggia per il loro futuro. L’Istituto Tecnico “Leonida Marinelli” di Agnone si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, offrendo al termine dei cinque anni un titolo di studio finito immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

     A partire dall’anno scolastico 2010/2011, con la riforma delle scuole superiori, il biennio di tutti gli istituti tecnici del settore tecnologico è stato uniformato. Dal terzo anno nel “Leonida Marinelli” gli studenti possono scegliere tra i due indirizzi:  Meccanica, Meccatronica ed Energia (unico nella nostra provincia) e Elettronica ed Elettrotecnica. Questi  due indirizzi hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti i saperi e le competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro.

    Chiaramente un diplomato tecnico ha anche la possibilità di proseguire gli studi attraverso un corso universitario o di istruzione e formazione tecnica superiore. In ogni caso il diploma finito offre sempre e comunque un’ulteriore chance per il futuro dei nostri giovani.

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