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  • Si sveglia anche il Pd del Vastese: «Basta con lo scaricabarile, sui cinghiali la Regione intervenga»

    VASTO – «La Regione Abruzzo la finisca con questa politica dello scaricabile. Si assuma una volta ogni tanto le sue responsabilità dando risposte concrete ai cittadini. Basta con questo uso e costume di alzare le spalle dinanzi ai problemi addossando le competenze alla Regione quando amministrano una città o addossando le competenze al Governo quando siedono sugli scranni della Regione. Basta con queste solite e sentite risposte di “Ma la Regione non può far nulla”. Il problema dei cinghiali è un problema serio che aumenta in modo esponenziale e che sta mettendo a dura prova gli agricoltori le cui campagne sono distrutte e con danni incalcolabili. Senza tralasciare poi i numerosi incidenti stradali con danni alle auto e con automobilisti feriti. Se l’Assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, se l’Assessore Nicola Campitelli, se il Consigliere regionale, Manuele Marcovecchio, non sanno cosa fare possono prendere “spunto” dalla delibera N° 68 del 27 Gennaio 2020 della Regione Toscana. I problemi, quando si vogliono risolvere, la soluzione la si trova. Ma questa continua politica dello scaricabile di responsabilità e competenze ad altrui “soggetti”, tipico degli amministratori locali e regionali del centrodestra, non giova a questo territorio. È bene che i problemi si inizino a guardare in faccia. Meno parate istituzionali, più fatti».

    E’ quanto si legge in una nota del Pd Provinciale Chieti – Segretari del Vastese. In realtà il provvedimento auspicato e portato come esempio, quello applicato dalla Regione Toscana, altro non è che l’attivazione della caccia di selezione per tutto l’anno. Cioè esattamente quello che la Regione Abruzzo già fa, perché quella forma di caccia è stata introdotta e attivata negli anni scorsi dall’allora assessore Dino Pepe. In questo momento la caccia di selezione in Abruzzo non è ancora ripartita, ma sarà riattivata nelle prossime settimane, dopo il disbrigo delle incombenze di rito, quali censimenti e compilazione dei piani di prelievo. Oltre alla caccia di selezione tutto l’anno la Regione Abruzzo è andata oltre ed ha attivato anche il controllo delle popolazioni di cinghiali mediante abbattimenti operati, anche in questi giorni, dalla Polizia provinciale.

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