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  • Sistema Iorio: giornalismo e politica nello stesso “disegno criminoso”

    (ANSA) – CAMPOBASSO, 4 OTT – Rapporti tra politica e informazione, favori ad amici, un concorso con vincitori già stabiliti in partenza. Ci sono decine di episodi e fatti diversi nella maxi inchiesta che ruota attorno all’ex governatore del Molise Michele Iorio.
        Nelle quaranta pagine dell’avviso di chiusura delle indagine notificate in queste ore agli indagati la parte più consistente, oltre all’ex presidente della Regione, riguarda l’editore di fatto della Gazzetta del Molise, free press distribuita in Regione.
        Secondo la procura Ignazio Annunziata e Iorio hanno portato avanti “un medesimo disegno criminoso” con il governatore che “compiva atti contrari ai doveri del suo ufficio, effettuando erogazioni economiche regionali al giornale. Decine di migliaia di euro per pubblicità e redazionali”. Sempre relativamente ad Annunziata negli atti dell’inchiesta ci sono poi una serie di episodi riferiti a richieste di denaro a diversi soggetti per evitare articoli denigratori.
        C’è poi la parte delle indagini sul concorso per più di duecento assunzioni alla Protezione Civile molisana. “Ci sono stati predesignati vincitori – scrive la procura – peraltro accomunati a Iorio dalla medesima militanza politica.  Garantirono propaganda politica per le elezioni del 2013 in cambio del compimento da parte del Capo della Protezione Civile, Giuseppe Giarrusso, e in adempimento dei desiderata di Iorio, di atti contrari ai doveri d’ufficio”. Ci furono quindi, per i magistrati, “plurime violazioni di legge nella determinazione delle condizioni di ammissibilità dei partecipanti, nell’attribuzione dei punteggi e addirittura ad un candidato fu anticipato il tenore delle domande della prova orale”. Tra i vincitori finali anche consiglieri provinciali e comunali.

    Nell’inchiesta infine anche atti compiuti dai vertici dell’Asrem e di Molise Acque in favore di determinati soggetti e poi la parte relativa a Telemolise. L’accusa della procura è che in cambio di una linea editoriale favorevole al governatore quest’ultimo abbia favorito l’emittente nell’elargizione di contributi. Si parla anche del noleggio dei ponti ripetitori dell’emittente alla Protezione Civile e dei contributi alle emittenti televisive per il passaggio al digitale terrestre.
        (ANSA).

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