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  • Società Operaie molisane tra passato e futuro, convegno a Carovilli

    CAROVILLI. “Due anni fa, nel 2012, molte società operaie ancora attive in Molise vennero qui a Carovilli a festeggiare il nostro 125esimo anno dalla fondazione e al termine dell’incontro facemmo la promessa di rivederci presto per dare vita ad una fattiva collaborazione tra di noi. Sono trascorsi due anni, anche troppi, ma ora eccoci qui, abbiamo preso l’iniziativa insieme alla Società Operaia di S. Martino in Pensilis, con la quale abbiamo avuto un fortuito e fortunato incontro in occasione della festa per il 150esimo anno del sodalizio di Vasto”.

    Con queste parole il Presidente della Società Operaia di Carovilli, Angelo Di Ianni, ha aperto la riunione delle Società molisane avendo accanto la Presidente della Società Operaia di S. Martino in Pensilis, Ornella Mancini, ed il Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca.

    Erano presenti ed hanno partecipato con vero entusiasmo delegazioni di Casacalenda, con il Presidente Michelangelo Ramacieri, di Lucito, con il Presidente Michele Di Carlo, di Rocchetta a Volturno, Società Madonna delle Grazie, con il Presidente Ugo D’Egidio, di Capracotta, Società Pastori-Artigiani, con il Presidente Vittorio Giuliano, e Società Operai, con il Vicepresidente Giampietro Fiadino. Non sono potuti intervenire, anche se regolarmente invitati, rappresentanti di Scapoli, di Colli a Volturno, di Castel S. Vincenzo, di Pizzone, di S. Giovanni in Galdo e della Società S. Erasmo di Rocchetta a Volturno, i quali hanno affermato che alla prossima riunione non mancheranno. Ai principi ispiratori delle Società Operaie ha fatto riferimento il Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca, nel suo intervento di saluto, ricordando, con un pizzico di commozione, l’anno in cui, diciottenne, il padre lo iscrisse e la gioia che provò. “La fratellanza, che è lo spirito fondamentale delle antiche Società Operaie di Mutuo Soccorso – ha dichiarato Cinocca – si ritrova oggi ad animare questa vostra riunione nella quale siete alla ricerca di modernità pur senza accantonare o tradire i valori incancellabili trasmessi dai vostri statuti e dagli uomini che li hanno rappresentati per tanti anni”.

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    Tutti i presenti hanno dimostrato grandissimo interesse a illustrare le abitudini e le iniziative della propria Società Operaia ed a confrontarsi con le altre per capire cosa fare in futuro, quali aspetti migliorare, come realizzare una costante collaborazione e sinergia e, soprattutto, il modo migliore per richiamare l’attenzione delle giovani generazioni che paiono non capire l’importanza della funzione storica che hanno avuto le Società Operaie e degli aspetti educativi e sociali che hanno rappresentato nei secoli scorsi e quanto possono ancora fare in futuro.

    Ornella Mancini, Presidente della Società Operaia di S. Martino in Pensilis ha portato l’attenzione dei presenti sugli aspetti normativi che di recente hanno riguardato i sodalizi nazionali: “Le nuove leggi introdotte creano forti incertezze nelle Società Operaie – ha dichiarato – tanto da temere difficoltà burocratiche, adempimenti fiscali e impossibilità di ottenere anche piccoli finanziamenti che consentano di adempiere completamente ai loro impegni statutari”. Su questo e tutti gli altri problemi si sono intrattenuti i rappresentati delle Società operaie nel corso di un pranzo risultato utilissimo proprio per migliorare la conoscenza e la confidenza tra tutti, tanto che sono giunti alla determinazione di organizzare al più presto un convegno al quale invitare il Presidente dell’Associazione Italiana Società di Mutuo Soccorso (AISMS), un esperto in materia ed un qualificato rappresentante della Regione Molise.

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