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  • ‘Sport e periferie’, 6mln di euro al Molise. M5S: “Ennesima prova di concretezza”

    È stata recentemente pubblicata la graduatoria del bando ‘Sport e Periferie 2020’. Un bando messo a punto dal Governo Conte II, che ha previsto uno stanziamento di fondi pari a 300 milioni di euro per la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi per l’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane. Un importantissimo progetto, voluto dal presidente Conte e dall’allora ministro Spadafora, che guarda concretamente al futuro delle nostre comunità. Grazie a ‘Sport e Periferie’, infatti, oggi il Molise beneficia complessivamente di oltre 6 milioni di euro, a vantaggio di ben nove Comuni molisani e una parrocchia, su 3380 progetti pervenuti da tutto il Paese.

    Il progetto del nuovo Palasport di Agnone cofinanziato con i fondi del bando Sport e periferie

    Lo abbiamo sempre sostenuto, anche in Consiglio regionale: lo sport rappresenta per noi un vero e proprio diritto, una pratica che previene patologie, aumenta il benessere psicofisico e tiene lontani i ragazzi dalla strada – ammettono i portavoce in Regione – Non dev’essere, di contro, un contentino ‘gentilmente elargito’, una tantum, dalla politica. E il bando ‘Sport e Periferie 2020’ si pone proprio come un importante punto di discontinuità, un modello da seguire anche per il futuro, con il concreto stanziamento di ingenti risorse per l’ammodernamento, il restyling, la riqualificazione e il potenziamento dei nostri impianti sportivi. 

    Una misura a dir poco vitale per territori impossibilitati a sostenere interventi di un certo impatto economico – aggiungono – parliamo infatti di progetti finanziati anche per importi di 700.000 euro ciascuno, senza che fosse richiesta necessariamente una compartecipazione economica minima dell’ente proponente. Questa misura, oltretutto, ben si sposa con la nostra proposta di legge, purtroppo ferma in Commissione da più di un anno. La nostra idea introduce il concetto di ‘sport di cittadinanza’, che punta a garantire a tutti il diritto all’esercizio dell’attività sportiva.

    Lo scorso anno – concludono – la maggioranza consiliare ha licenziato l’ennesimo intervento spot, approvando il regolamento attuativo della Legge regionale 23 del 2016 sullo sport, con quattro anni di ritardo e producendo risultati pari a ‘zero’. Dall’altra parte, il MoVimento 5 Stelle – a tutti i livelli istituzionali – risponde con grande impegno affinché anche il Molise possa beneficiare di cruciali risorse per la valorizzazione dello sport e, appunto, delle periferie.

    Ecco l’elenco degli Enti che hanno ricevuto un finanziamento, grazie all’impegno profuso nell’elaborazione dei progetti: Cantalupo nel Sannio (700.000 euro); Pietrabbondante (622.837 euro); Matrice (480.000 euro); Agnone (500.000 euro); Ripalimosani (230.000 euro); Parrocchia S. Cuore di Isernia (700.000 euro); Mafalda (700.000 euro); Sesto Campano (700.000 euro); Venafro (700.000 euro); Tufara (692.230 euro). Totale: oltre 6 milioni di euro. Un impegno concreto, non chiacchiere.

    Pio Savelli

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