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  • Provinciale per Fraine, Petta accusa: «La Provincia ci prende in giro»

    CASTIGLIONE MESSER MARINO – Provinciale per Fraine, Petta accusa: «La Provincia ci prende in giro».

    Impossibile rispettare il crono-programma secondo il vicesindaco di Castiglione Messer Marino che incalza: «Perché il nostro progetto esecutivo è stato ignorato?».

    E’ un vulcano in eruzione Giuliano Petta (nella foto in alto al centro accanto al governatore D’Alfonso, ndr). Non sta sulla sedia per il nervoso. Il suo mirino, ad alzo zero, è puntato sulla Provincia di Chieti, l’inutile ente «a causa del quale si sono persi almeno tre o quattro mesi di lavoro».frana fraine

    Il motivo del contendere è questo: la Provincia ha deliberatamente ignorato un progetto esecutivo per il ripristino della viabilità al km 29 della provinciale Castiglione-Fraine, realizzato da tecnici incaricati dal Comune di Castiglione appunto, e presentato nel dicembre del 2015. E appaltato i lavori per un altro progetto, realizzato dall’ente stesso.

    Un progetto pronto, bello e fatto, esecutivo e già finanziato, ignorato dalla Provincia non si capisce bene per quale ragione, nonostante il chiaro invito da parte del commissario governativo al dissesto, l’ingegner Carlo Giovani, che con ordinanza del 18 novembre 2015 disponeva che «i soggetti attuatori… sono tenuti all’utilizzo dell’eventuale progettazione già esistente presso altri enti pubblici» in ragione dell’urgenza degli interventi per ripristinare la viabilità.

    Ovvio: per accorciare i tempi bisogna usare i progetti già fatti, belli e pronti. Anche perché fu proprio il governatore Luciano D’Alfonso a chiedere ai sindaci dell’Alto Vastese i progetti esecutivi per accelerare i tempi.sulla frana di Fraine

    «Se la Provincia avesse tenuto in considerazione quel progetto, – tuona infatti il vulcanico vicesindaco di Castiglione, Giuliano Petta – i lavori sulla provinciale per Fraine sarebbero già iniziati. Hanno quel progetto depositato dal dicembre del 2015. Solo nei giorni scorsi, invece, è partita la gara di appalto per altri lavori, basati su un altro progetto esecutivo realizzato dagli uffici tecnici della Provincia, che prevede la realizzazione di una galleria addirittura. Ma è una presa in giro, perché il crono-programma prevede la fine dei lavori in 335 giorni, dal 31 vigili del fuoco e carabinieri sulla franaagosto 2016 al 1° agosto 2017. Forse la Provincia non lo sa, perché non sa nemmeno dove si trova Castiglione, ma qui nell’Alto Vastese, in inverno, cioè per cinque o sei mesi, è impossibile lavorare. Quindi quei 335 giorni per la realizzazione dei lavori si dimezzano. Se invece la Provincia si fosse basata sul nostro progetto i lavori sarebbero già partiti».

    La Provincia, fregandosene del richiamo del commissario Giovani, ha ignorato quel primo progetto esecutivo, non ha neanche interpellato i tecnici che lo hanno realizzato, né ha mai interloquito con l’amministrazione comunale di Castiglione. «Neanche un minimo di cortesia istituzionale» commenta il petta e di liziasindaco, Emilio Di Lizia (a destra nella foto qui accanto, ndr).

    L’ingegner Carlo Cristini, dirigente del settore Viabilità della Provincia, rispondendo al commissario Giovani, scrive, nero su bianco, di ritenere che quel primo progetto non «fornisca sufficienti garanzie ai fini della sicurezza» perché «non si prevedono accorgimenti a protezione della carreggiata rispetto al pericolo della caduta di massi dalla sovrastante scarpata».20150319_120541

    «Per 150 metri la provinciale 162 non esiste più, cancellata e inghiottita da una frana, e l’ingegner Cristini si preoccupa della caduta massi, che tra l’altro c’è sempre stata. – chiude, indispettito, il vicesindaco Petta – Tra l’altro vorremmo sapere dalla Provincia se sono state fatte tutte le indagini geologiche sul sito sul quale vogliono realizzare addirittura una galleria. Vigileremo, come Comune, sul rispetto del crono-programma e sull’esecuzione dei lavori».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

     

     

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