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  • Sviluppo sostenibile come nuova identità per la montagna: sfide e opportunità

    PESCOLANCIANO – “Lo sviluppo sostenibile come nuova identità per la montagna. Sfide e opportunità connesse al territorio”. Questo il titolo della XXIX edizione degli Incontri Tra/Montani (ITM) che si svolgerà tra il 4 e il 6 ottobre nell’Alto Molise. Un evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Intramontes e dal gruppo di associazioni dell’arco alpino, gli ITM, con il supporto del Master di II Livello Unimol in “Progettazione e promozione del paesaggio culturale”, che nasce da un fortuito incontro a Pietrabbondante nell’estate del 2018. “Antonio De Rita camun-molisano, ritornando durante l’estate del 2018 nella sua patria natìa (Pietrabbondante), scoprì l’esistenza di un’associazione culturale molisana chiamata Intramontes. Immediatamente scattò nella sua mente l’assonanza con gli ITM Incontri Tra/Montani e propose un collegamento tra le due associazioni” scrive Giancarlo Maculotti coordinatore ITM. Un evento rivolto allo scambio di esperienze sul tema dello sviluppo sostenibile come portatore di una nuova identità territoriale legata alla montagna italiana, caratterizzata da una sempre maggiore marginalità socioeconomica e culturale e in crescente crisi demografica.

    In questa tre giorni le realtà alpine ITM conosceranno il territorio altomolisano e le sue ricchezze ambientali, storiche e culturali attraverso un percorso a tappe che toccherà Agnone, Capracotta, Pietrabbondante e Pescolanciano. E proprio a Pescolanciano sabato 5 Ottobre si terrà il XXIX Convegno ITM, cuore dell’evento. Tra i numerosi relatori, provenienti da diverse parti d’Italia, Annibale Salsa, antropologo, già presidente del Club Alpino Italiano, il prof. Luciano de Bonis, coordinatore del Master e membro della Commissione Montagna nella Società dei Territorialisti/e, il direttore del Gruppo di Azione Locale Alto Molise dott. Mario Di Lorenzo e il prof. Paolo Di Martino dell’Università del Molise.

    Il pomeriggio la parola passa alle realtà che operano sul territorio e che racconteranno le loro esperienze dirette: Marcello Miozzo della DREAM Italia ci parlerà del progetto Life Granatha, Oreste Torri ci racconterà la rinascita di Succiso, grazie all’amore dei pochi abitanti rimasti per il proprio paese, Anna Benedetti ci illustrerà come la forza di una associazione può dare risposta al problema della gestione di beni museali e naturalistici in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. E poi il recupero di un castagneto sperimentale nel Comune di Grondona, la Bear Smart Community di Salviamo l’Orso, il viaggio della Transumanza sui tratturi molisani con Transumando, la Lessinia sostenibile, la Valsassina come valle dei formaggi, la valorizzazione della Montagnola Molisana e la sostenibilità montana nel mezzogiorno.

    I lavori si concluderanno con la premiazione del concorso “Basilio Mosca” promosso ogni due anni dal Gruppo ITM.

    «La speranza è che questo evento possa stimolare la riscoperta della propria identità territoriale, calandola nell’esigenza di uno sviluppo sostenibile, in grado di permettere alle nuove generazioni di tornare a vivere ed interpretare i luoghi di appartenenza con la coscienza che le aree interne e marginali rappresentano una risorsa di inestimabile valore. – spiegano gli organizzatori – Solo mediante un impegno costante che veda coinvolti cittadini ed amministratori per rendere sostenibili le pratiche e le attività tradizionali dei territori di montagna, promuovendone di nuove nell’ottica della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, sarà possibile rivitalizzare le aree interne e contrastarne l’abbandono».

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