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  • Tac, ecografie e risonanze di notte per abbattere liste di attesa: piace la proposta del M5S

    “A chi non è capitato, prenotando una tac, una risonanza o un’ecografia, di ricevere un appuntamento dopo mesi e mesi? Per salvaguardare il diritto alla cura dei cittadini molisani, riducendo drasticamente le liste d’attesa per questi esami, abbiamo proposto una soluzione di assoluto buon senso. Ieri, con una mozione votata a maggioranza in Consiglio regionale, abbiamo infatti chiesto di attivare delle liste notturne per le prestazioni di diagnostica per immagini, che andrebbero ad aggiungersi alle liste ordinarie”.

    E’ quanto riporta Angelo Primiani, consigliere regionale del M5S, che aggiunge: “Se con le liste ordinarie spesso bisogna aspettare mesi per effettuare un esame diagnostico nelle nostre strutture pubbliche, con la creazione di liste notturne diamo ai pazienti la facoltà di scegliere ed effettuare lo stesso tipo di esami in tempi sicuramente molto più brevi. Parliamo di esami che possono fare la differenza nel dare una diagnosi e, dunque, una risposta in termini di cure a migliaia di molisani in attesa. In una situazione che possiamo definire emergenziale, sarà opportuno mettere in campo tutte le energie possibili per eseguire questi esami anche nei festivi e oltre gli orari cosiddetti di ufficio. Chi non può attendere mesi, chi ha urgenza di ricevere una diagnosi, deve poter essere servito il prima possibile”.

    Di seguito Primiani pone l’accento sulla carenza del personale. “Tutto questo ovviamente non basta se il personale dei nostri ospedali resta carente. Questo, lo sappiamo, produce un solo effetto: i cittadini si rivolgono esclusivamente alle strutture private o, addirittura, di fuori regione. Se l’approvazione della nostra proposta rappresenta quindi un primo passo, non si può non sottolineare l’importanza di intervenire anche con un piano eccezionale sul potenziamento complessivo delle strutture sanitarie pubbliche”.

    “L’atto votato ieri impegna il presidente-commissario Toma ad avviare immediatamente una interlocuzione con Asrem per: individuare il numero di tecnici e medici radiologi idoneo ad assicurare il servizio diagnostico senza soluzione di continuità; predisporre con urgenza nuovi bandi per reperire il personale necessario; attivare le procedure per accedere alle risorse del Pnrr previste proprio per il rinnovamento e l’acquisto delle strumentazioni indispensabili al fine di ampliare l’offerta del servizio sul territorio. Il nostro impegno – conclude il vice presidente del Consiglio regionale – proseguirà monitorando che questi buoni propositi non restino solo su carta. I cittadini molisani hanno bisogno di risposte certe ed immediate”.

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