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  • Taglio guardie mediche, M5S: «Occupiamo fisicamente i Comuni e la Asl»

    CELENZA SUL TRIGNO – «La classe politica la deve smettere di creare problemi ai cittadini, soprattutto a quelli residenti nelle zone montane. Siamo pronti alla mobilitazione degli attivisti del movimento. Occupiamo le sedi comunali e della Asl se necessario».

    E’ la minaccia, o meglio la promessa di Antonio Rullo, probabile candidato per il M5S alla carica di presidente della Regione, imprenditore di successo, che ha preso parte, ieri sera a Celenza sul Trigno, insieme al candidato consigliere regionale Tiziano Torzi, ad un incontro con gli attivisti locali del movimento organizzato dai responsabili del meetup “Alto Vastese Vivo”.

    Tra gli argomenti che hanno animato il dibattito anche il taglio della sede di guardia medica di Celenza sul Trigno. Le due sedi a rischio erano quella locale e l’altra della vicina Carunchio. La scelta, chiaramente politica, è stata quella di salvare Carunchio, guarda caso unica amministrazione comunale di centrodestra dunque vicina al governatore e all’assessore Febbo, e di sopprimere la guardia medica di Celenza sul Trigno. Tra l’altro proprio il sindaco di Celenza, Andrea Venosini, aveva fatto ricorso al Tar contro l’ipotesi di soppressione della continuità assistenziale. Un atteggiamento che evidentemente ha indispettito chi prende le decisioni che, anche in materia di sanità, continuano a rispondere a criteri meramente politici. La sede di Carunchio, cartine geografiche alla mano, è la più disagevole e distante per gli altri centri dell’Alto Vastese. La scelta più oculata sarebbe stata proprio quella di mantenere la continuità assistenziale a Celenza, più baricentrica, ma forse Venosini non ha santi in paradiso, né in Regione.

    Una decisione rispetto alla quale il Movimento 5 stelle, per bocca del candidato Antonio Rullo, annuncia battaglia. Non a colpi di carte bollate e ricorsi, ma concreta, fisica, reale.

    «Siamo pronti a lanciare una grande mobilitazione dei militanti M5S, – ha dichiarato Antonio Rullo – per difendere il diritto alla salute dei cittadini residenti nell’Alto Vastese. La classe politica e la Asl tagliano i servizi essenziali sul territorio? Bene, armati di tende, occuperemo le sedi istituzionali, i Comuni, e anche gli uffici della Asl. Un presidio permanente, giorno e notte, che andrà avanti fino a quando queste scellerate decisioni non saranno revocate. La politica la deve smettere di creare problemi ai cittadini. Il suo compito è l’esatto opposto, quello di risolverli i problemi. Se non lo farà la politica, come non lo ha fatto in tutti questi anni, lo faremo noi cittadini».

    Francesco Bottone

     

     

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