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  • Taglio guardie mediche e sospensiva del Tar, l’amministrazione Di Laudo precisa: «Merito nostro»

    CELENZA SUL TRIGNO – Riceviamo dal gruppo di maggioranza del Comune di Celenza sul Trigno e pubblichiamo.

    L’amministrazione Di Laudo di Celenza sul Trigno, per onor del vero, per chiarire le idee a quanti vengono tratti in inganno e per smentire false e tendenziose dichiarazioni in merito alla questione della soppressione delle guardie mediche, dichiara quanto di seguito riportato.
    1) Il ricorso al Tar deliberato dall’amministrazione Venosini particolarmente incoraggiato dall’allora capogruppo di minoranza Piccoli e dal gruppo stesso,con delibera di C.C. Num.35 del 3.10.2013 che incarica la giunta agli adempimenti in merito, riunitasi tre dopo nella stessa data, non è mai stato discusso in quanto le condizioni per chiedere la sospensiva erano decadute e le guardie mediche restavano al loro posto fino a nuove disposizioni, le quali, la Regione stava valutando, al contrario di quanto affermava Venosini in sede di c.c. Del 05.07.2016 di essere stato interdetto dai dissidi tra l’allora suo vicesindaco e l’avvocato incaricato.
    2) La sospensiva fino al 14.9.2016 è stata proclamata dal Tar dopo la presentazione del ricorso da parte dell’amministrazione Di Laudo con delibera num.6 del 05.07.2016.( sottolineiamo che questa non è una vittoria!!).
    3) Il ricorso è stato presentato congiuntamente ai comuni di Cupello e Scerni riducendo ad 1/3 il costo dello stesso, a differenza di quello intrapreso da Venosini in maniera solitaria, dispendiosa ( 2172,56€ contro i meno di 1000€ dell’attuale) e certamente meno incisiva sotto ogni aspetto!!! Questo ricorso coinvolge ed è sostenuto da ben sei comuni e 37 medici!!!!
    4) In sede di consiglio comunale Venosini ed il suo gruppo hanno presentato un emendamento per affidare l’incarico ad un altro avvocato anziché quello proposto in delibera che oggi invece ha ottenuto la sospensiva.
    5) Sempre in sede di C.C. Del 05.07.2016 Venosini ed i suoi hanno fatto voto di astensione per non condividere l’incarico da affidare all’avvocato proposto sulla delibera, quindi il risultato oggi conseguito non è affatto merito suo e della sua amministrazione ne tantomeno del gruppo di minoranza che oggi guida!!!!!
    In ultimo aggiungiamo a questo chiarimento una piccola nota invitando il Capogruppo di minoranza Venosini a non far trapelare informazioni completamente inesatte, per lo più volte ad una campagna elettorale alquanto precoce!!!!
    Il gruppo di maggioranza gradirebbe infinitamente, se potesse dar fine ai suoi atteggiamenti, che sembrerebbero voler far credere ancora in una sua autoritaria e insensata figura di guida di questa comunità, la carica di cui ancora si atteggia è decaduta ormai dal lontano 15 Gennaio 2016!!!
    Quello che preme ancor più rimarcare prima di chiudere questo comunicato, è l’importanza dell’obiettivo da raggiungere per le nostre piccole comunità, già troppo martoriate sotto troppi aspetti, non i meriti di chi si sta prodigando giorno e notte per tale fine!!!
    Il tempo per noi è molto importante e vorremmo dedicarlo a questi obbiettivi, invece di dover fare precisazioni ad affermazioni che stravolgono la realtà dei fatti a mezzo stampa!!!!

    Il gruppo di maggioranza “UNITI SI RINASCE”

    Questa invece la nota del “Il Movimento Insieme per Celenza sul Trigno”:

    “Il Movimento Insieme per Celenza sul Trigno”, come sempre, coglie l’occasione per informare tutta la cittadinanza sugli sviluppi del ricorso contro la chiusura delle guardie mediche. Nei giorni scorsi il TAR ha analizzato il ricorso contro la chiusura delle guardie mediche già avviato dalla precedente amministrazione dell’ex sindaco dott. Andrea Venosini, ed ha emanato un provvedimento cautelare che evita la chiusura delle guardie mediche fino al 14 settembre 2016, giorno in cui il TAR si esprimerà sulla richiesta di sospensiva”.
    Così, in una nota stampa, il Movimento Insieme per Celenza Sul Trigno.

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