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  • Tentato omicidio, fermati due sospettati

    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, Sabato 7 Giugno 2014, su disposizione della locale Procura della Repubblica che ha emesso i provvedimenti, hanno eseguito due fermi di indiziato di delitto nei confronti di SCAFETTA Fabio di 34 anni e LATTANZIO Michele di 26 anni, ritenuti gli esecutori materiali della sparatoria avvenuta lo scorso 8 Aprile, nel centro abitato di Vasto, nella quale è rimasto gravemente ferito il pregiudicato PELLERANI Wladimiro Jarj,  colpito da un proiettile all’addome.

    Le indagini, coordinate dal  Sost. Procuratore della Repubblica Dr. Giancarlo Ciani e delegate, esclusivamente, ai Carabinieri di Vasto al Comando del Maggiore Giancarlo Vitiello e del Tenente Domenico Fiorini, hanno permesso di accertare che i malviventi, a bordo di una moto “DUCATI” 750 Supersport,  avevano atteso il PELLERANI sulla S.S. 16 Adriatica. I due, alle 18:37 precise, giunti in via Del Porto di Vasto, avevano poi affiancato il ciclomotore condotto dal PELLERANI e avevano esploso 3 colpi di pistola sulla sua persona. L’attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, avviata subito dopo l’episodio, è stata alquanto complessa e si è avvalsa dell’utilizzo di sofisticati mezzi tecnici che hanno permesso di ricostruire, nel dettaglio, i movimenti degli indagati nella giornata dell’8 Aprile e risalire anche a numerosi contatti telefonici rilevati dalle utenze in uso ad entrambi. Fondamentali, nello sviluppo delle indagini, sono state anche le intercettazioni ambientali eseguite dai militari in zone abitualmente frequentate dagli interessati. Sono stati inoltre compiuti, presso il R.I.S. Carabinieri di Roma, accertamenti su alcune tracce biologiche rinvenute sulla motocicletta “DUCATI” utilizzata per l’agguato e data fiamme, in Località Buonanotte di Vasto, subito dopo l’accaduto.

    A costringere gli uomini dell’Arma ad accelerare le indagini ed a procedere al fermo dei due malviventi è stata la decisione improvvisa di uno dei due responsabili che, probabilmente in procinto di trasferirsi in Inghilterra, aveva acquistato un biglietto aereo.

    Al momento si è in attesa della convalida del Fermo, ma le investigazioni non sono concluse e non si escludendo eventuali ulteriori sviluppi.

     

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