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  • Territorio «a contenimento rafforzato», le Prefetture dispongono i controlli sulle autodichiarazioni

    ISERNIA – Nella mattinata odierna si è tenuta, presso l’Ufficio Territoriale del Governo, una Riunione di Coordinamento tra le Forze di Polizia, presieduta dal Viceprefetto Vicario Reggente, finalizzata ad adeguare e rendere operativo il piano coordinato di controllo del territorio in relazione alle nuove misure per il contenimento del diffondersi del virus Covid-19, emanate con D.P.C.M. del 9 marzo scorso, che estendono a tutto il territorio italiano l’area di contenimento rafforzato.
    In particolare, sono state condivise le modalità attuative dei controlli sul rispetto delle prescrizioni governative su tutta la rete viaria e ferroviaria della provincia, nonché all’interno degli esercizi commerciali.

    Al riguardo, con preghiera di voler assicurare la più ampia divulgazione, si forniscono le seguenti indicazioni specifiche per i controlli relativi alla limitazione degli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita e all’interno del territorio “a contenimento rafforzato”:
    – gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
    – I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la viabilità principale e ordinaria, le Forze di polizia procederanno ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni.
    – Analogo servizio è stato previsto per il trasporto ferroviario ed il servizio di trasporto con autobus;

    Si rammenta che la veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.
    La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal D.P.C.M. 8 marzo 2020 (articolo 650 del codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave di reato.

     

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