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  • Tornareccio Regina di Miele: parte la due giorni dedicata alle api e agli apicoltori

    TORNARECCIO – “Un viaggio nella capitale, una capitale in viaggio” sarà il filo conduttore dell’edizione 2019 di Tornareccio Regina di Miele, la fortunata rassegna gastronomica in programma sabato 21 e domenica 22 settembre prossimi organizzata e promossa dal Comune di Tornareccio, che crede fortemente in un evento pensato per valorizzare tutto il paese, le sue attività produttive e le sue eccellenze. Per il tredicesimo anno consecutivo, la “capitale abruzzese del miele” – un primato legato ad una produzione di qualità e di quantità che non ha pari in Abruzzo – accoglierà migliaia di visitatori anche da fuori regione desiderosi di fare un “viaggio nella capitale” tra colorati stand, degustazioni, ristorazione, laboratori, incontri, spettacoli, visite guidate, territorio e arte.

    In occasione dell’edizione 2019, Tornareccio ha scelto di rimettersi in viaggio: nel corso della due giorni infatti saranno presentate e annunciate iniziative destinate a durare nel tempo, pensate per posizionare ancora di più il paese abruzzese tra i big dell’apicoltura nazionale. In particolare, ampio spazio sarà riservato al tema del miele in cucina, con la presentazione domenica 22 settembre alle 18.00 di un progetto ambizioso ideato dal giornalista Piergiorgio Greco, che metterà insieme prestigiosi partner come lo stesso Comune di Tornareccio, il consorzio Qualità Abruzzo, che riunisce i migliori ristoratori abruzzesi, e le associazioni Ambasciatori dei Mieli Italiani e Città del Miele, realtà quest’ultima che vede proprio Tornareccio tra i fondatori a livello nazionale, e l’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria. Presenti all’incontro coordinato dal giornalista Rai Nino Germano, tra gli altri, lo chef stellato Peppino Tinari, vicepresidente Qualità Abruzzo (affiancato anche dai membri del direttivo Massimiliano Capretta, coordinatore regionale, Marco Caldora e Concezio Gizzi), e il docente dell’università di Teramo, Leonardo Seghetti. Sull’argomento, il sabato ci sarà anche un cooking show dello chef Alessandro Di Stefano, di Tornareccio, finalista de La Prova del Cuoco su Rai Uno.

    Un focus speciale, poi, sarà dedicato all’apicoltura nomade, di cui il paese abruzzese rappresenta avanguardia a livello nazionale: già negli anni Cinquanta, infatti, gli apicoltori tornarecciani si spingevano in altre regioni alla ricerca di fioriture che permettessero loro di aumentare quantitativamente e qualitativamente la produzione di miele. Se ne parlerà nel corso di due incontri e con l’annuncio della nascita della Comunità Slow Food, ideata per valorizzare e far riscoprire questa tradizione gloriosa mediante una serie di iniziative e azioni da intraprendere nel tempo.

    Terza novità, l’analisi sensoriale del miele – con degustazioni guidate sabato e domenica di quelli di Tornareccio con il patrocinio dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele – che avrà un ruolo centrale nella rassegna, per una scoperta più approfondita di un prodotto capace di conquistare ormai tutto il mondo.

    Non mancheranno, poi, iniziative consolidate come le visite guidate degli straordinari mosaici di Tornareccio, che quest’anno avranno come filo conduttore proprio le opere a tema miele, con tanto di degustazione finale sotto i mosaici, e due convegni tematici, entrambi di domenica. Il primo alle 10.30 vedrà la partecipazione degli assessori regionali Emanuele Imprudente, Agricoltura e Ambiente, e Nicola Campitelli, Urbanistica e Territorio, che dibatteranno con i rappresentanti di tutte le associazioni apistiche regionali. Il secondo vedrà la partecipazione di vari sindaci di altrettante Città del Miele, il circuito nazionale di cui Tornareccio è tra i fondatori: ci saranno quelli di Sortino in Sicilia, che è anche presidente nazionale, Ripacandida e Calciano dalla Basilicata, e Pescina e Roccascalegna dall’Abruzzo per presentare i loro territori con tanto di degustazione finale. Il Gal Maiella Verde, da parte sua, organizzerà “Itinerario nei gusti dell’Abruzzo Citeriore”, una “degustazione-inchiesta” attraverso un racconto autentico ed appassionante dell’entità enogastronomica abruzzese con le Guide del Gusto, con degustazione di olii e salumi.

    E non mancheranno la musica e l’arte, con l’esibizione di cori, tra cui quello di Roncegno Terme (Trento), una serata rock con le band di Tornareccio in piazza Fontana e, nel centro storico, un concerto jazz, e mostre di Pier Giorgio Di Giacomo e Francesco Mancini

    “La produzione del miele in Abruzzo rappresenta un’antica tradizione – commenta Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura e Ambiente – ed un vanto tra le eccellenze del comparto agroalimentare. Circa 40 mila alveari, oltre mille apiari e circa settecento apicoltori riescono a garantire una produzione media di 800-900 tonnellate e un valore stimato intorno ai 4-5 milioni di euro all’anno. In questo contesto la manifestazione Tornareccio Regina di miele, giunta alla tredicesima edizione, è ormai un punto di riferimento non solo per i mielicoltori italiani ma anche per le migliaia di visitatori che ogni anno si riversano nel piccolo centro del chietino, unanimemente riconosciuto come capitale abruzzese del miele. Un evento che negli anni gli organizzatori hanno fatto crescere costantemente riuscendo ad abbinare alla classica rassegna di apicoltura altre interessanti iniziative come l’analisi sensoriale del miele con degustazioni guidate dei mieli prodotti a Tornareccio, ed un focus speciale dedicato all’apicoltura nomade, di cui il paese abruzzese rappresenta avanguardia a livello nazionale. Quello del miele di Tornareccio è un primato legato ad una produzione di qualità e quantità e un grande riconoscimento va pertanto agli operatori del settore che, sfidando le avverse difficoltà legate alle condizioni climatiche alla agguerrita concorrenza dei prodotti esteri presenti sul mercato, lavorano per far sì che questo prodotto, ormai identità di un intero territorio, sia sempre apprezzato per le sue notevoli caratteristiche e qualità organolettiche ed il suo inconfondibile aroma”.

    “Con l’edizione di quest’anno – spiega Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – abbiamo scelto di fare un salto di qualità nella promozione del miele di Tornareccio e di tutto il territorio. Non solo un evento colorato e affascinante e coinvolgente, ma anche un’occasione per intraprendere percorsi di valorizzazione che durino nel tempo e che portino il paese alla costante attenzione nazionale, con grandi benefici per tutti. Perché questo merita il nostro miele e, soprattutto, i produttori e i tanti operatori economici: un lavoro serio e innovativo, che generi il riconoscimento definitivo dell’eccellenza del miele di Tornareccio e del tessuto produttivo e artigianale locale. Grazie di cuore a quanti stanno lavorando con passione e serietà per raggiungere questi obiettivi”.

    “È un piacere e un onore partecipare all’evento Tornareccio Regina di Miele – commenta Marcello Spadone, presidente di Qualità Abruzzo – e dare un contributo fattivo, con Qualità Abruzzo, alla promozione e diffusione del miele abruzzese come materia prima, ma anche come simbolo di tradizione e cultura culinaria. Qualità Abruzzo è per vocazione vicina ai progetti di promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza, tanto da aver avviato la costituzione di una rete di Partner di Qualità con l’obiettivo di sviluppare rapporti di collaborazione con i principali produttori locali. Tra questi ben due sono produttori di miele e proprio di Tornareccio. Nell’ambito della manifestazione il progetto di Piergiorgio Greco si pone in linea con questa filosofia di Qualità Abruzzo ed è per questo che il nostro consorzio ha ritenuto di aderire con entusiasmo prendendovi parte attiva“.

     

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