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  • Trasformare il porto d’armi sportivo in quello da difesa personale, la “rivoluzione” chiesta ai politici di centrodestra

    «Cerchiamo un politico che voglia presentare una proposta di legge volta a rendere il porto d’armi da difesa disponibile per ogni retto ed onesto cittadino e non solo per la solita casta».

    La proposta, per certi versi provocatoria, arriva dal comitato “Difesa dei legali possessori di armi“. In sostanza si chiede alla politica, ai rappresentanti del centrodestra che hanno già varato la legge sulla legittima difesa, di fare un altro passo nella direzione della sicurezza dei singoli cittadini «estendendo il porto d’armi da difesa personale ai possessori di quello sportivo». Si tratterebbe di una sorta di rivoluzione. Chi ha un porto d’armi sportivo o per uso caccia, ad oggi, può detenere armi da fuoco, sia lunghe, cioè fucili, che corte, quindi pistole, ma non può “portarle” al seguito. Meglio: è lecito il trasporto, per recarsi magari a caccia o al poligono o al campo di tiro, ma non il porto, né occulto né ovviamente manifesto (facoltà riservata solo alle forze dell’ordine e ai corpi di polizia privata, ndr). Il discrimine tra trasporto e porto è dato dalla immediata disponibilità e dunque dall’altrettanto immediato utilizzo dell’arma stessa evidentemente per la sola difesa personale.

    «Visto che esiste uno studio dell’università “La Sapienza” di Roma, studio indipendente, nel quale si evidenzia che i legittimi detentori di armi sono meno pericolosi della gente comune disarmata, volendo cambiare la legge ed estendendo il porto d’armi da difesa personale ai possessori di quello sportivo non avverrebbero stravolgimenti, solo qualche effetto collaterale sgradito ai criminali e agli stalker assassini. – aggiungono dal comitato “Difesa dei legali possessori di armi” – Ma siamo in Italia e certe cose sono viste e fatte credere all’uomo comune come pericolose soprattutto da chi ha le sue belle scorte».

    Una proposta che farà gridare allo scandalo la solita sinistra, che ovviamente parlerà di “Far West” e di deriva pericolosa innescata magari dalle famose «lobby delle armi», ma che cadrà nel vuoto perché non sarà raccolta da nessuno esponente politico, nemmeno di centrodestra.

    Francesco Bottone

    tel. 3282757011

     

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