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  • Troppi gestori e poltrone: verso la creazione di un sistema unico per la gestione regionale delle reti idriche

    “Le parole d’ordine della gestione idrica in Abruzzo devono diventare semplicità e organicità. Siamo ancora lontani dall’obiettivo, ma dalle proposte e dalle valutazioni emerse nella seduta di oggi, tra i Presidenti delle Province (convocati in qualità di Presidenti delle Assemblee dei Sindaci del Sistema Idrico Integrato) ed Ersi, esiste l’intenzione di superare le criticità del passato. E la Commissione d’inchiesta può diventare lo strumento per riuscirci”.

    Lo afferma il Presidente della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica in Abruzzo Sara Marcozzi, che relaziona sui lavori di oggi: “Il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna ha sottolineato una difficoltà di coordinamento sull’intero territorio, dove convivono due diversi gestori anche a poca distanza l’uno dall’altro. Si rischia così di perdere di vista le esigenze dell’intera Provincia, con una programmazione di risorse poco in linea con le priorità. Penso che sia una delle tante complicazioni di affari semplici che stiamo riscontrando in questi mesi di lavoro in una Regione come l’Abruzzo che ha più società di gestione che province. Il Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura ha invece evidenziato piena soddisfazione per la gestione sul proprio territorio, non evidenziando criticità che possano essere riconducibili ai gestori. Ne prendiamo atto. Le audizioni dei Presidenti delle Province di Pescara e L’Aquila, oggi assenti per impedimenti, saranno recuperate nelle prossime sedute”.

    “Oltre alle parti politiche, la Commissione ha ascoltato le parole dell’Ingegnere di Ersi Alessandro Antonacci che ha illustrato i vantaggi dalla creazione di un sistema unico per la gestione regionale delle reti idriche. Un progetto su cui vale la pena aprire riflessioni e che combacia con la visione con cui stiamo lavorando fin dal primo giorno: unire le forze in Abruzzo per creare un sistema di aiuto reciproco e sostenere chi è più in difficoltà”.

    “Nella prossima seduta – conclude Marcozzi – ascolteremo le Associazioni e i Comitati di cittadini che hanno già richiesto audizione all’indirizzo mail, a cui è ancora possibile inviare richieste e segnalazioni, presidentecommissione.emergenzaidrica@crabruzzo.it. Ascolteremo così, alla luce di quanto raccolto fino a oggi, la versione degli utenti finali e di chi deve affrontare, in certi casi quotidianamente, gravi criticità nella costante erogazione di acqua”.

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