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  • Vaccini e morti, Amato al ministro della Salute: «Sospendere la campagna vaccinale»

    Vaccini e morti sospette anche in Molise, l’onorevole Maria Amato presenta una interrogazione in Commissione sanità rivolta al ministro della salute.

    Di seguito il testo della interrogazione:

    Interrogazione in Commissione

    Amato; Miotto – Al Ministro della Salute – per sapere – premesso che:

    la campagna vaccinale antinfluenzale ha come obiettivo la riduzione della incidenza di contrarre il virus in particolare in soggetti defedati e immunologicamente a rischio, nonché della riduzione delle complicanze severe e letali;
    l’Agenzia del Farmaco ha vietato la vendita di due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad dopo il decesso sospetto di quattro persone alle quali era appena stato somministrato;L'onorevole Amato a Castiglione Messer Marino
    i due lotti sottoposti a divieto sono il «142701» e il «143301» del vaccino antinfluenzale Fluad prodotto dalla Novartis Vaccines and Diagnostics, che non è stato distribuito all’estero, ma solo in Italia, e che è in commercio da oltre dieci anni;
    per quanto appreso dalla farmacovigilanza l’AIFA ha comunicato che al 30 novembre il numero di morti sale a 13. Le segnalazioni riguardano 7 Regioni:Sicilia (2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna(2); Lombardia (2); Lazio (1) e Umbria (1)
    attraverso la stampa si apprende di ulteriori 3 morti sospette in Abruzzo e ancora 1 in Umbria;
    nonostante dai primi esami sui lotti di vaccini antinfluenzali bloccati dall’Aifa risulti che non ci sono evidenze che ci sia una contaminazione del prodotto, lo stesso direttore dell’Aifa Luca Pani dichiara che «I risultati finali delle analisi sui lotti saranno pronti entro una settimana, dieci giorni»;
    malgrado le rassicurazioni di gran parte del mondo scientifico, dei Governatori delle Regioni in cui sono stati segnalati gli eventi avversi e dello stesso Ministro della Salute, si rileva una crescente diffidenza della utenza ed una riduzione degli accessi alle pratiche vaccinali;
    la situazione di incertezza che si somma ad una cultura progressivamente resistente alla convinzione dell’efficacia dei vaccini in senso lato ed alla diffusione della fobia per il rischio di effetti collaterali;
    l’ansia crescente dei pazienti e l’intervento delle Procure alimenta i timori dei medici e di chi somministra il vaccino, esaltando anche in questo campo reazioni dettate da un approccio difensivo;
    la efficacia preventiva della campagna vaccinale antinfluenzale è direttamente proporzionale al numero di individui vaccinati:

    PER SAPERE
    quale sia il percorso del risk management dal rilievo della complicanza al ritiro dei lotti 142701 e 143301;
    quale sia l’utilizzo di corretti moduli di consenso informato e degli standard delle procedure, chiarendo i diversi livelli di responsabilità attraverso un canale di comunicazione ufficiale;
    se non ritenga di sospendere temporaneamente la campagna vaccinale per il breve intervallo di tempo ancora necessario per accertare il nesso di causalità tra i decessi e la somministrazione del vaccino antinfluenzale al fine di scongiurare, attraverso una comunicazione chiara e senza incertezze, la riduzione della efficacia preventiva della campagna preventiva.

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