• In evidenza
  • Verso la finale playoff, il portiere canadese Campanico: “Yes, we can” (videointervista)

    AGNONE –  “Le grandi platee mi esaltano e gli insulti mi caricano. A Pesaro bisognerà dare il meglio di noi stessi”. Sprona il gruppo Christian Campanico alla vigilia della finale playoff che si disputerà domenica nell’impianto marchigiano con un pubblico record (in prevendita già bruciati 1200 tagliandi, ndr). Il portiere canadese, classe ’96, l’anno scorso in forza al Montesarchio (Eccellenza campana), quest’anno ha conquistato a suon di parate la fiducia del tecnico Alessandro Del Grosso che alla quinta giornata di campionato gli consegnato la maglia da titolare. Scommessa vinta quella del diesse Nicola D’Ottavio che in estate, dopo aver visionato attentamente un video propostogli dal procuratore Gianfranco Cicchetti, ha detto sì all’arrivo del ragazzo canadese in Alto Molise. A fare il resto gli allenamenti e i tanti consigli del preparatore Antonio Di Pasquo. 

    “E’ stata una cavalcata fantastica speriamo possa concludersi con la classica ciliegina sulla torta” ammette l’estremo difensore granata a 48 ore dal match.  Non fa pronostici Campanico ma al tempo stesso è convinto che l’impresa sia possibile. Lo dice in maniera convinta al portale l’Eco online. “Importante sarà scendere in campo concentrati e determinati come fatto a Vasto e Matelica”. Proprio nella semifinale di Matelica una sua parata dopo 180 secondi ha dato il là ad una vittoria esaltante. “Matelica ormai appartiene al passato. Domenica al Benelli sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo tentarci con tutte le nostre forze”. Punta le sue fiches sul gruppo Campanico che da nove mesi non vede la famiglia residente nel Nord America. “Agnone, la sua gente, i tifosi, la società, per me rappresentano un secondo nucleo familiare. Sarebbe bellissimo regalargli l’ennesima gioia”.

    Tifoseria – Cresce di giorno in giorno l’entusiasmo tra il popolo del Grifo. In vista di Pesaro già riempito un autobus. Al ‘Benelli’ saranno circa 200 i sostenitori dell’Olympia, molti dei quali provenienti dalle varie città del nord Italia dove vivono e risiedono molti agnonesi.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.