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  • Vertenza Unilever: gli operai chiedono l’intervento del ministro Provenzano

    AGNONE – Unilever: gli operai dell’azienda in difficoltà, molti dei quali agnonesi, consegneranno nella mani del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, atteso questa mattina ad Agnone, un documento, una richiesta di aiuto che possa scongiurare la chiusura dello stabilimento. 

    Intanto lo stabilimento di Pozzilli incassa la solidarietà di altri colleghi di altri siti produttivi, in particolare della Serioplast di Pozzilli.

    In una nota degli operai si legge: «Ancora al Sud, ancora una multinazionale. Noi lavoratori della Serioplast di Pozzilli siamo vicini a tutti i lavoratori della Unilever di Pozzilli. In un territorio che è ormai in crisi viviamo in un parallelismo dove si rincorrono la precarietà del nostro lavoro e l’incertezza del nostro futuro. Conosciamo pienamente cosa si prova dopo aver accettato lunghi periodi di sacrifici, dopo aver stipulato accordi che di danno respiro e un futuro, in un attimo si decide di non mantenere gli impegni presi togliendoti il terreno da sotto i piedi e gettandoti nello sconforto. Siamo vittime di questa realtà: un Sud che col tempo, piano piano, muore e chi deve salvarci è incapace di trovare una cura mentre è necessario da subito trovarne una. La vostra lotta è a simbolo di uomini e donne di questo territorio che non restano più inermi e combattono nper cambiare le cose, pretendendo che il lavoro continui ad esistere perché vogliono continuare a vivere in questa terra e non essere costretti ad andare via. Noi tutti siamo il fertilizzante per poter rendere ricco questo territorio. Ai lavoratori della Unilever va la nostra piena solidarietà e l’esortazione a stringersi insieme, battere i pugni e non mollare».

     

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