• News
  • Villaggio San Vito, nasce la prima pizzeria solidale

    CASTELGUIDONE – Mangi una pizza nell’Alto Vastese e con quel semplice gesto assicuri un pasto ad un bambino in Bangladesh.

    E’ l’idea alla base della pizzeria solidale “Villaggio San Vito” inaugurata ieri sera a Castelguidone alla presenza del vescovo di Trivento, monsignor Domenico Angelo Scotti e del parroco e direttore della Caritas, don Alberto Conti.

    «Il Villaggio San Vito, che sorge accanto all’antica chiesetta di San Vito, – spiega don Alberto Conti – nasce come oasi spirituale, per un turismo religioso, culturale e congressuale, ma anche come attività solidale che permetterà di dare lavoro a persone di Castelguidone e contemporaneamente di aiutare la missione in Bangladesh di padre Antonio Germano, originario di Duronia. Mangiando una pizza o un piatto di pasta presso il Villaggio San Vito si potrà infatti assicurare un pasto completo ad un bambino in Bangladesh. Lì basta un euro per sfamare un fanciullo per l’intero giorno».

    villaggio san vito 2

    Quindi un’attività che sfornerà pizze ma anche solidarietà. 

    Il progetto del Villaggio San Vito nasce da un’idea di don Alberto Conti. E’ la Chiesa, attenta al territorio, che si sostituisce alle altre istituzione e addirittura ai privati, creando occupazione, dando un’opportunità di lavoro a persone del posto, innescando una piccola economia locale. 

    Non solo ristorazione, ma anche accoglienza, grazie alle due strutture, completamente in legno, che completano il villaggio, e dotate di ben otto posti letto. Il Villaggio San Vito ospiterà, nelle prossime settimane, alcuni eventi culturali, come l’incontro organizzato dalla scuola di formazione sociale “Paolo Borsellino” al quale parteciperanno don Ciotti, il vescovo di Pescara, monsignor Valentinetti, e il vescovo di Trivento, monsignor Scotti.

    Sempre nel corso dell’estate la struttura ospiterà concerti e serate culturali. Ma nelle intenzioni e nei progetti di don Alberto Conti ci sono anche «momenti di preghiera comunitaria, studi biblici, o anche l’accoglienza, per brevi periodi, di famiglie in difficoltà, come ad esempio in caso di terremoti o altre calamità».

    E sempre all’interno del villaggio un orto praticamente a km zero per una piccola produzione di patate, cipolle, zuccchine e altri ortaggi che finiscono poi sulle pizze e nei piatti del locale.

    L’intera struttura è stata realizzata con fondi messi a disposizione dalla Caritas, dalla Parrocchia di Castelguidone, dalla Provincia di Chieti,  e da numerosi donatori privati. 

    Per informazioni è attivo il numero 3807488550

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    I commenti sono stati chiusi.