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  • Villa di Maiella, missione compiuta: l’area torna accessibile ai bambini

    AGNONE –  Tempo d’estate, di mare e di montagna. Picnic, reunion familiari, sagre, tuffi in piscina. Non per i ragazzi della neonata associazione “La Repubblica di Maiella”, che nella giornata di domenica, alla frescura del pianoro di Prato Gentile dove avrebbero potuto degustare la classica carne di pecora (pezzata), hanno preferito l’ennesima giornata di lavoro alla villa comunale adiacente il polo scolastico di Maiella. Infatti di buon mattina, nonostante il sole cocente, si sono muniti degli attrezzi del caso e con tanta buona volontà hanno completato il lavoro iniziato qualche settimana fa con la ripulitura dell’area, la semina di erba, fiori e alberi con la riparazione e l’installazione dei giochi per bambini. A chiudere il cerchio e dare un bel colpo d’occhio versione total green, la posa del tappeto in erba sintetica concesso dall’amministrazione comunale. Dunque la villetta di Maiella anche grazie la riattivazione dell’impianto luce, torna ufficialmente  accessibile ai bambini della cittadina. “Si è trattato di un ottimo lavoro ed è per questo che sento il dovere di ringraziare a nome dell’amministrazione l’associazione “La Repubblica di Maiella” – il commento del consigliere comunale di maggioranza Germano Masciotra –. Quando si vuole bene al proprio paese, tutto è possibile. Mi auguro che questo esempio possa essere seguito in altri rioni e nelle borgate”. Il nostro lavoro non si conclude qui – dichiara il presidente dell’associazione, Maurizio Misischiainfatti, di pari intesa con gli altri componenti del sodalizio, nei prossimi mesi abbiamo in mente di avviare altre iniziative del genere per rendere più bello e accogliente il nostro quartiere e non escludiamo blitz in altre zone di Agnone. Naturalmente – conclude – rinnoviamo il nostro invito a prendere parte alle celebrazioni religiose e civili per la Madonna della Libera attese per il 7 ed 8 settembre, quando, a distanza di anni riproporremo il palo della cuccagna con una formula tutta nuova  simile ad un vero e proprio palio il quale metterà in competizione i vari quartieri cittadini. Chi alla fine risulterà vincitore – conclude – potrà fregiarsi ti mantenere il proprio stendardo per un anno nella chiesa di Maiella dove transitò Celestino V, il papa del grande rifiuto”.

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