Frana di Torrebruna, D’Alfonso: «Riapertura della provinciale subito».
E’ quanto ha dichiarato ieri mattina il presidente della Regione Abruzzo in visita sui luoghi del dissesto dell’Alto Vastese.
«E’ pericoloso riaprire al traffico quella strada, ma probabilmente sarebbe ancor più pericoloso tenerla chiusa per mesi», così ieri, nell’aula consiliare del Comune di Schiavi di Abruzzo, il governatore Luciano D’Alfonso davanti ai sindaci dell’Alto Vastese.
Il riferimento è alla frana sulla provinciale tra Castiglione e Torrebruna. Nei giorni scorsi il sito si è riattivato, facendo scendere a valle, fin sulla carreggiata, terra, massi e fango. La sede stradale, tuttavia, non ha subito danni o cedimenti, dunque, secondo il governatore D’Alfonso, può essere riaperta per evitare ulteriori disagi ai residenti di zona.
«Mi state dicendo delle difficoltà del 118 di Castiglione, appena medicalizzato, a raggiungere le zone oltre la frana. – ha continuato il presidente della Regione – Allora credo che sia necessario riaprire subito quella provinciale, per consentire a chi vive a Guardiabruna e Torrebruna di poter ricevere assistenza sanitaria in caso di emergenza urgenza. Con una collaborazione fattiva 
tra Regione, Provincia e Comune di Torrebruna, riapriremo quella provinciale in tempi rapidi, ripulendo la sede stradale che non mi risulta abbia subito danni o cedimenti per via della frana, in attesa poi di un intervento più complesso».
Dunque una riapertura a breve, con un senso unico alternato, un «transito vigilato» nelle parole dello stesso governatore. Questo è quanto previsto per la frana di Torrebruna.
Francesco Bottone
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