Il Consiglio regionale nella seduta di questa mattina ha approvato con voto unanime, con il testo emendato a seguito della discussione in aula, la mozione a firma dei Consiglieri Greco, Primiani e Gravina, avente ad oggetto: Completamento della Fondo Valle Fresilia – Ripristino dei finanziamenti per il collegamento tra F.V. Trigno e F.V. Biferno.
Ha illustrato il provvedimento il primo firmatario Greco, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Fanelli e Pallante e dell’Assessore Marone.
Nella parte motiva dell’atto di indirizzo si ricorda come il completamento della Fondo Valle Fresilia rappresenti una priorità infrastrutturale per il Molise, in quanto collega due arterie fondamentali, migliorando il sistema viario regionale e facilitando i collegamenti interregionali.
Di qui l’impegno dell’intera Assemblea legislativa regionale al Presidente della Giunta e l’Assessore competente affinché:
- si attivino presso il Governo centrale e il Dipartimento per le Politiche di Coesione per inserire nuovamente il progetto della Fondo Valle Fresilia tra le priorità della nuova programmazione FSC 2021-2027 o in altre linee di finanziamento disponibili;
- riprendano il dialogo con i Ministeri competenti, con particolare riferimento al Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, al fine di ottenere una deroga o una rivalutazione dell’opera come progetto strategico;
- istituiscano un tavolo tecnico permanente con la Provincia di Isernia e gli enti locali interessati per monitorare e risolvere le criticità amministrative e procedurali, facilitando la ripresa dei lavori;
- predispongano un piano di azione straordinario che, partendo dall’analisi dei vincoli ambientali e amministrativi, consenta di accelerare l’iter autorizzativo e garantire la cantierabilità nei tempi più brevi possibili;
- identifichino ulteriori fonti di finanziamento, sia regionali che europee, per coprire l’intero fabbisogno finanziario dell’opera, dando priorità alle risorse FSC;
- avviino la modifica dei vincoli paesaggistici e storico-culturali nazionali eventualmente ricadenti sul territorio oggetto dell’intervento.