DODICI milioni di euro per un ponte, uno solo, che sarà anche bello, ma è un’opera che «ha la funzione di rendere l’ingresso in città più agevole».
La cifra, basta saper fare di conto, la si deduce da una locandina postata on line dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri, il quale rivendica la paternità del ponte che sarà inaugurato domani a Pescara. Poi magari con il ribasso si è scesi intorno ai 9-10 milioni di euro, ma comunque un cifra ragguardevole.
«Il Ponte nuovo ha la funzione di rendere l’ingresso in città più agevole, parcheggiando nelle aree di risulta della stazione. – spiega in un post il consigliere regionale Sospiri – Non era ben progettato, non era finanziato, poi il centro destra ha risolto tutti i problemi. Domani qualcuno lo inaugura, noi lo abbiamo realizzato».
Quindi, alla luce di questa ammissione, il manifesto provocatorio pubblicato dall’Eco ieri e ripreso anche dal seguitissimo blog Maperò dovrebbe essere corretto e accanto al governatore Luciano D’Alfonso andrebbe aggiunto l’ex governatore Gianni Chiodi (il quale però, a differenza dell’attuale presidente, non si è mai degnato di mettere piede nell’Alto Vastese martoriato dalle frane, ndr).
A stretto giro, sempre su Facebook, arriva la replica del governatore che pubblica «le delibere comunali che certificano chi ha voluto il ponte Flaiano al di là delle autoattribuzioni».
Insomma, Sospiri e D’Alfonso litigano per accaparrarsi il “merito” di aver speso una decina di milioni di euro per costruire un ponte bellissimo quanto inutile, alla faccia dei cittadini di terza categoria dell’Alto Vastese che utilizzano quotidianamente strade che definire mulattiere è un’offesa per i quadrupedi.
E il motivo è semplice: ci sono più persone=voti in due palazzine di Pescara che in tutta Fraine e Castelguidone messi insieme.
Francesco Bottone
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[…] passeggiato in bicicletta sul bellissimo e quasi inutile ponte “Flaiano” a Pescara. Un’opera costata una decina di milioni di euro che serve appena a snellire il […]