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  • Distruzione armi, l’esempio del fabbro agnonese Guido Mazziotta

    AGNONE – L’Università delle Generazioni, aderendo alla seconda “Giornata mondiale per la distruzione di tutte le armi” di domenica 10 giugno, ha voluto distruggere alcune armi giocattolo sull’incudine della forgia del maestro Guido Mazziotta alla Ripa di Agnone per far riflettere su come e quanto tutte le armi siano “il male assoluto per l’Umanità”. Infatti, gli arsenali degli eserciti e quelli dei privati non soltanto uccidono e distruggono persino intere nazioni ma per la loro fabbricazione, acquisto,  uso e le terribili conseguenze si spendono così tanti soldi che, è stato stimato, tutti i popoli potrebbero vivere nel benessere addirittura senza lavorare e senza soffrire! Soltanto nell’anno 2017 gli Stati hanno speso in armi quasi 2 mila miliardi dollari! Un record mai raggiunto prima! E c’è il rischio che la corsa agli armamenti possa non soltanto aumentare la spesa e impoverire i popoli, ma addirittura provocare altre guerre e innescare persino un conflitto nucleare, disintegrando l’intero pianeta! L’Italia è al 12° posto come acquisto di armi letali.

    Queste ed altre riflessioni sono state evidenziate alle 22 persone che hanno partecipato alla manifestazione nell’officina del mitico fabbro Mazziotta in Corso Garibaldi 156-A. Erano presenti nonni, genitori, figli e nipoti (Alessio Scampamorte di 8 anni, il più piccolo, era presente con entrambi i genitori), nonché alcuni studenti dell’ITIS che hanno tenuto continuamente alzata la bandiera della pace come sfondo all’evento dalle ore 19,10 alle 19,50 alternandosi alle mamme Vittoria Gambatese e Antonella Miscischia.

    Domenico Lanciano, per l’Università delle Generazioni, ha aperto l’originale cerimonia ricordando che in varie parti del mondo tante altre persone stavano effettuando la medesima simbolica distruzione di armi vere o giocattolo, pure in collaborazione dei Club Unesco. In Molise, oltre ad Agnone, in mattinata a Guardialfiera a distruggere le armi sono stati addirittura i bambini che avevano appena fatto la loro Prima Comunione, per iniziativa del sempre attivo Vincenzo Di Sabato, ex presidente del Centro Studi Molise 2000 e adesso animatore del “Movimento per l’umanità e la cultura”.

    Ha preso poi la parola il prof. Remo Nicola de Ciocchis, fondatore delle celebri  “Edizioni dell’Amicizia” e del “Centro di Spiritualità nonviolenta” di Agnone, il quale si è soffermato sui valori della pace ed ha raccontato anche dell’incontro avuto con il filosofo Salvatore Mongiardo, promotore di questa Giornata mondiale. Quindi, il prof. Francesco Mazziotta (scrittore, raffinato intellettuale ed ex docente di storia e filosofia al locale Liceo Scientifico), che appariva commosso per l’intensità  della cerimonia, ha insistito sulla necessità di educare i giovani ai valori salvifici che rifiutano la violenza quotidiana e le guerre. Nel 1990 il prof. Mazziotta è stato uno dei primi italiani ad essere obiettore di coscienza fiscale per le spese militari.

    Il fabbro Guido Mazziotta, nel distruggere col martello sull’incudine le armi giocattolo, si è fatto aiutare da due bambini e ha evidenziato come e quanto sia necessario costruire aratri e strumenti di lavoro (quali una forgia solitamente fa) e non armi ed altri strumenti di offesa. Si è infine convenuto di ripetere l’evento il prossimo anno, magari in piazza, cercando di coinvolgere le scuole, le parrocchie, le associazioni e tutte le persone di buona volontà.

     

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