CASTIGLIONE MESSER MARINO – Istituzione di un assessorato alle zone interne, con a supporto una agenzia dotata di budget, una fiscalità di vantaggio per le imprese e le attività montane e l’abolizione immediata del bollo auto.
Sono le quattro concrete richieste rivolte ieri, a Castiglione Messer Marino, al candidato governatore del centrodestra Marco Marsilio. Ad illustrate questa sorta di «operazione salvezza per le arre interne» Domenicangelo Litterio, a capo di un nascente movimento civico dedicato appunto all’Alto Vastese.
«I territori vanno dove la politica li fa andare. – ha spiegato Litterio – E in Abruzzo veniamo da decenni di decisioni politiche che hanno penalizzato le zone montane, in particolare quelle del Vastese. Prendiamo atto di una cosa evidente: noi residenti nell’Alto Vastese non siamo uguali ai cittadini delle altre zone d’Abruzzo. Basta pensare ai servizi sanitari, a quelli legati alla banda larga, alla viabilità, alle scuole. Siamo oggettivamente indietro rispetto al resto della regione e trattare allo stesso modo situazioni diverse è profondamente ingiusto».
Ed ecco allora le quattro proposte elencate: l’abolizione del bollo auto, la creazione di un assessorato per le zone interne che abbia però disponibilità di cassa, il famoso “portafoglio”, mediante l’istituzione di una apposita agenzia per l’entroterra montano e l’ideazione di una fiscalità di vantaggio per chi ostinatamente ed eroicamente vive e addirittura pensa di produrre lavoro e ricchezza in Alto Vastese.
«Non elemosiniamo privilegi, – ha precisato Litterio in chiusura – ma chiediamo il diritto, sancito anche dalla Costituzione, di essere trattati dalla politica e dalle istituzioni in maniera diversa perché di fatto siamo in una situazione di svantaggio, penalizzati in ogni settore».
E il secondo comma dell’articolo 3 della costituzione repubblicana recita appunto che «E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Rimuovere quegli ostacoli è un compito preciso dello Stato. Non farlo significa disattendere la costituzione.
Francesco Bottone