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  • Dopo 47 anni di servizio il luogotenente Abissino lascia l’Arma dei Carabinieri

    CASTEL DI SANGRO – ll Comandante 1°Mar. Lgt. Amedeo Abissino lascia la Stazione dei Carabinieri di Castel di Sangro dopo 47 anni di intensa carriera militare.

    Dopo 47 anni di onorato servizio presso l’Arma dei Carabinieri giunge al termine la carriera di Primo Maresciallo Luogotenente Amedeo Abissino. Nato a Napoli nel 1951, figlio di un appuntato della pubblica sicurezza, intraprende la carriera presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma, successivamente viene avviato presso il II° Battaglione Allievi di Chieti Scalo , promosso Carabiniere viene trasferito presso la stazione CC di Frosolone e in molte località italiane, ricoprendo varie cariche. Giunge, alla fine, a Castel di Sangro dove svolge il Comandante del Nucleo Operativo, riceve anche il premio dal Comandante Provinciale di L’Aquila per aver condotto delicate indagini che hanno portato alla scoperta dell’autore del delitto per omicidio nella citta sangrina. Riceve numerosi riconoscimenti tra i quali: Onorificenza di Cavaliere della Repubblica; Croce d’oro per lungo servizio militare e croce d’argento per il servizio quale Comandante di Reparti nell’Arma dei Carabinieri. Persona stimata e rispettata per gli altri valori e princìpi tra i quali quello dominante di tutta la sua vita e carriera: “Il rispetto della persona va al di la di tutti i piaceri che si potrebbero avere”.
    E’ da questo presupposto che si dovrebbe partire per rivalutare il valore e la dignità di ogni persona all’interno della società contemporanea volta verso il decadimento di ogni valore.
    E questo l’augurio dell’ex Comandante della Stazione dei Carabinieri verso le nuove generazioni.
    I cittadini sperano che il vuoto incolmabile lasciato dal Primo Maresciallo Luogotenente possa essere rimpiazzato da una persona altrettanto valida, si spera, altresì, che lui possa continuare a dare il suo magnifico apporto e sostegno partecipando alla cittadinanza attiva che ne ha tanto bisogno.

    (Donatantonio Di Domenica)

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