Sangritana, il ministro Lupi: «Azienda efficiente e in attivo»

La grande sfida sulle rotaie per un Abruzzo moderno e attento all’innovazione e mobilità territoriale sostenibile.
Questa la fotografia presentata oggi al ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, in visita alla Ferrovia Adriatico Sangritana, di Lanciano, nata il 1/o agosto del 1912. La Sangritana, che ha socio unico al 100% la Regione Abruzzo, conta 350 dipendenti ed ha un fatturato annuo di 40 milioni di euro. Il bilancio 2013 ha chiuso con mezzo milione di euro di utili, mentre per il 2014 ci sarà il pareggio, a seguito di ulteriori investimenti. 
Il ministro è arrivato alla stazione vecchia in centro a Lanciano, dove si è svolto l’incontro istituzionale, a bordo del trenino della Sangritana battezzato ‘Aquilotto’ partito dal deposito Officina a Torre della Madonna.
”In questa Regione – ha detto Lupi – c’è un’azienda di trasporto pubblico locale su ferro che non solo ha un servizio efficiente, ma che ha anche bilancio in utile. Dovrebbe essere presa a modello dalle oltre 250 aziende che sono sull’orlo del fallimento e il 50 per cento delle aziende tpl che continuano a perdere soldi. Per l’Abruzzo è un gran bel segno di cui andare orgogliosi. In 102 anni di attività la Sangritana ha dimostrato di sapere fare comunità sul territorio e di aver contribuito allo sviluppo futuro. Queste sono testimonianze che l’Italia è un grande Paese”.
Il Governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi, ha sottolineato quindi che ”le aziende che hanno bilanci in utile vanno sostenute. Basta con i carrozzoni degli enti partecipati. Bisogna lavorare per essere costruttivi. La Sangritana è un esempio”.
La Ferrovia Adriatico Sangritana(Fas) dispone in Abruzzo di 130 km di rete su ferro, oltre che servizi bus. Il servizio passeggeri dei treni, che copre anche tre regioni (Molise, Abruzzo e Marche) da Termoli a S. Benedetto del Tronto, ha numeri in aumento prossimi ai 600 mila viaggiatori l’anno. I km chilometri percorsi annualmente si attestano a 720 mila, su 38 corse giornaliere. Dispone inoltre di moderni elettrotreni quali il Minuetto, ribattezzato Lupetto.