Dopo gli endorsement incassati da scrittori, artisti, intellettuali, attori, arriva quello del giornalista, saggista, opinionista Rai ed ex direttore de L’Espresso, Marco Damilano che sposa il progetto di Agnone Capitale italiana 2026.
“Agnone rappresenta la cultura italiana bella, ricca e piena di umanità” dice in un video, pubblicato sulla pagina facebook del sindaco, Daniele Saia. “Spero di tornare presto ad Agnone (visita nell’estate scorsa, ndr), un gioiello del Molise e di tutto il Paese, soprattutto di quelle che sono le aree interne che rappresentano l’ossatura dell’Italia e della nostra società”.
“Un messaggio, l’ennesimo, che ci riempie di gioia e orgoglio e al contempo testimonia come la nostra scelta di partecipare al concorso nazionale sia stata più che indovinata” dichiara il primo cittadino, che il prossimo 4 marzo parteciperà all’audizione fissata al ministero della Cultura. Un appuntamento cruciale nel percorso che a fine marzo stabilirà, chi tra le dieci pretendenti, si laureerà Capitale italiana della Cultura per il 2026.