CASTIGLIONE MESSER MARINO – Provinciale per Fraine, falò in piazza con le tessere elettorali contro i lavori che non partono.
E’ la clamorosa forma di protesta suggerita dagli imprenditori di Castiglione Messer Marino.
Una farsa, una storia infinita quella della provinciale per Fraine chiusa, a causa di un’enorme frana, dal 19 marzo del 2015.
I soldi ci sono, 1,9 milioni di euro stanziati dalla Regione Abruzzo; il progetto c’è, da mesi ormai; una ditta che si è aggiudicato l’appalto anche, ma i lavori non partono. Dal giorno del dissesto, infatti, nemmeno un sassolino è stato mosso su quell’enorme frana che ha cancellato duecento metri di provinciale.
L’intoppo pare esserci in Provincia, nell’inutile ente di Chieti cancellato, solo a chiacchiere, da quel bugiardo seriale di Renzi.
E domenica, a Castiglione Messer Marino, l’amministrazione comunale ha riferito, per l’ennesima volta, sullo stato dei fatti, ad una nervosa platea composta da imprenditori, commercianti, pendolari e semplici cittadini incazzati per quella che appare una colossale presa per il culo. E non sono mancati momenti di tensione e interventi duri e polemici all’indirizzo dei politici.
Perché gli imprenditori e i commercianti locali, a causa di quella provinciale chiusa da oltre un anno e mezzo, subiscono danni economici continui. 
Il sindaco Emilio Di Lizia, il vicesindaco Giuliano Petta e l’assessore Enzo Fangio hanno ripetuto, fino all’esasperazione, tutto ciò che il Comune di Castiglione Messer Marino ha fatto, nelle diverse sedi istituzionali, per tentare di sbloccare la pratica e far partire finalmente gli interventi. 
«L’intoppo è in Provincia» hanno ripetuto più volte. Sembra impossibile e incomprensibile, ma è così. E contro questa sorta di ostruzionismo della Provincia gli imprenditori del posto hanno lanciato l’idea di una protesta eclatante: un bel falò di tessere elettorali in occasione del prossimo referendum.
Una provocazione seguita da una più concreta proposta di affidare ufficialmente l’incarico ad un legale per verificare la possibilità di agire, mediante una class action, contro la Provincia di Chieti, chiedendole anche i danni.
Francesco Bottone
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