AGNONE – Il 19 dicembre 2016 sarà una data a lungo ricordata in Agnone. Lunedì prossimo a mezzogiorno, presso la sala del Consiglio Comunale a Palazzo San Francesco, il Magnifico Rettore Gianmaria Palmieri – in foto – e il Sindaco Lorenzo Marcovecchio sottoscriveranno il documento che segna l’inizio ufficiale della collaborazione fra Ateneo e Comune di Agnone. Sarà così istituzionalizzata la presenza dell’Università degli Studi del Molise nella cittadina alto molisana attraverso una serie di attività di studio e formazione che, per espressa volontà del Rettore, avranno la continuità come caratteristica principale.
Il Senato Accademico, come promesso dal Rettore Gianmaria Palmieri nella sua ultima visita, sarà dunque ad Agnone in seduta ufficiale. Accadrà lunedì prossimo nella sala del Consiglio Comunale messa a disposizione dall’Amministrazione e già predisposta nel week end con tutte le dotazioni necessarie all’evento. Una seduta che inizierà alle 10.30 del mattino, a porte chiuse, e che nei contenuti rientra nelle normali attività dell’organo di indirizzo dell’Ateneo molisano.
Il Senato Accademico è infatti l’organo responsabile dell’indirizzo, della programmazione e dello sviluppo delle attività didattiche e di ricerca dell’Ateneo. In carica per un triennio, è composto da 16 membri, tra i quali il Rettore, il Prorettore vicario, il Direttore Generale, i direttori di Dipartimento e i rappresentanti di docenti, personale tecnico amministrativo e studenti. Al termine dei lavori, intorno a mezzogiorno, in aula entreranno gli amministratori del comune di Agnone per la parte pubblica della importante mattinata che per molti versi può definirsi storica. A quel punto, anche alla presenza della Stampa regionale, si darà vita alla cerimonia della firma della convenzione tra Università degli Studi del Molise e Comune di Agnone di cui molto si è parlato nelle scorse settimane e che sarà meglio illustrata nell’occasione. Il Sindaco di Agnone e il Magnifico Rettore, al termine saranno ben lieti di rispondere alle domande dei giornalisti presenti.