Caccia di selezione: l’Atc Vastese attiva il prelievo del cinghiale.
Trecento gli animali da abbattere assegnati ai selecontrollori che fanno parte delle squadre che già operano sul territorio.
«Avevamo chiesto un piano di prelievo di seicento animali, ma visti i dati troppo scarsi degli abbattimenti operati dalle squadre durante la stagione venatoria, l’Ispra ha autorizzato un prelievo di soli trecento cinghiali», così Angelo Pessolano, a nome del comitato di gestione dell’Atc Vastese, in apertura della riunione tecnica di questa sera, a Vasto, alla presenza del funzionario della Regione Abruzzo, Franco Recchia, e del comandante della Polizia provinciale, Antonio Miri.
Parte dunque, finalmente, dopo nove mesi di ritardo, la caccia di selezione al cinghiale anche all’interno dell’Atc Vastese.
Trecento appena gli animali da abbattere equamente divisi tra le diverse squadre di cinghialai già attive sul territorio. Chiaramente potranno intervenire esclusivamente i cacciatori iscritti alle squadre e abilitati al prelievo selettivo del cinghiale.
Per il momento, inoltre, la caccia di selezione partirà solo nella zona vocata alla presenza del cinghiale, cioè quella collinare e montana, mentre la costa dovrà attendere ancora.
Appena sei gli animali assegnati a ciascuna squadra, due adulti, un maschio e una femmina, due sub adulti e due classi zero, cioè al di sotto dell’anno di età.
«Terminato questo piano di prelievo, – ha aggiunto Pessolano – chiederemo all’Ispra di autorizzarci altri trecento abbattimenti».
Francesco Bottone
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