CASTIGLIONE MESSER MARINO – Provinciale per Fraine, ancora ritardi: gli uffici si rimpallano gli atti e i lavori non partono.
Fangio: «Aspettano l’ok dal commissario regionale per l’utilizzo dei ribassi», ma intanto la ditta incaricata potrebbe partire.
«I lavori inizieranno a fine marzo, al massimo agli inizi di aprile» aveva assicurato all’Eco l’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Enzo Fangio, riferendosi agli interventi previsti sulla grande frana che ha divorato la provinciale per Fraine. Siccome la fine di marzo è passata e siamo già alla prima decade di aprile, ma lì sulla provinciale non c’è nemmeno una carriola in azione, abbiamo chiesto conto dell’ennesimo ritardo all’assessore Fangio.
L’amministratore, sul momento, ha alzato il telefono (foto qui a destra, ndr) e chiamato gli uffici della Provincia, chiedendo spiegazioni.
«Da Chieti mi riferiscono questo, – spiega all’Eco l’assessore Fangio – hanno chiesto di poter utilizzare i ribassi per la sistemazione di altri tratti dissestati della stessa provinciale per Fraine. La Provincia ha girato la richiesta alla Regione, la quale ha chiesto ulteriori spiegazioni. Dettagli che sono stati già forniti e sono ora in attesa di risposta da parte della Regione».
Le solite paludi burocratiche insomma, con gli uffici che si rimpallano gli atti per mesi e che rallentano l’avvio dei cantieri.
Tra l’altro non si capisce una cosa: in attesa che Regione e Provincia si mettano d’accordo su come utilizzare il ribasso, la ditta incaricata non potrebbe comunque iniziare i lavori in modo da accelererare il tutto?
Francesco Bottone
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