CASTIGLIONE MESSER MARINO – Riceviamo da Nicolino Di Domenica, già candidato alle regionali con il centrosinistra, e pubblichiamo la seguente lettera aperta indirizzata ai giovani di Castiglione Messer Marino.
Approfitto delle pagine dell’Eco, giornale online dell’alto Molise-Vastese, per scrivere una lettera aperta a tutti i giovani residenti nel comune di Castiglione che sono chiamati al voto per eleggere il sindaco che dovrà governare il paese nei prossimi cinque anni. A loro voglio dire di non permettere a nessuno di rubargli la dignità, l’unica cosa che permette a un uomo libero di vivere la vita senza compromessi. Non abbiate paura di chi vi dice che potreste perdere il lavoro o di chi, al contrario, vi promette un lavoro, la dignità non è in vendita. Guardate piùttosto in che stato si trova il nostro paese e come è stato governato finora, personalmente poche volte torno a Castiglione e quello che ho visto è uno stato di totale abbandono. Abbiamo un’illuminazione da terzo mondo pur avendo sul nostro territorio uno dei più grandi impianti eolici nel territorio italiano: domandatevi come viene gestito il guadagno che vi si ricava. Le strade interne del paese sono ridotte a delle mulattiere, il corso Roma, che dovrebbe essere un fiore all’occhiello per Castiglione, è una via rattoppata, per non parlare delle altre strade, come viale Kennedy. La raccolta differenziata è fatta male, senza nessuna regola o controllo. Non voglio parlare delle strade di comunicazione, eppure Castiglione è stato governato da un’amministrazione di sinistra come lo è l’amministrazione del governo regionale, non sono stati in grado nemmeno di farsi rispettare all’interno del proprio partito, come possono adesso ripresentarsi al cospetto dei cittadini e chiederne ancora il voto? Ho sempre letto sulle pagine di questo giornale che il sindaco Emilio Di Lizia non si sarebbe ricandidato e invece adesso apprendo che ancora una volta è stato candidato a sindaco, ma perché? Anche lui è soggetto a un ricatto? Ho la sensazione che, dentro e fuori Castiglione, vige un’organizzazione “occulta” dove il regista fa e disfà a suo piacimento senza pensare al bene della comunità. Ai giovani chiedo di aprire gli occhi, di guardare la realtà di altri comuni montani, come ad esempio Agnone, Capracotta, Borrello, ecc.ecc. che sono amministrati da persone che guardano al bene del loro paese. A tutti voi giovani di Castiglione voglio chiedere di fermarvi un attimo a riflettere sul voto e sul potere che deriva da questo».
Nicolino Di Domenica
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