Incidenti causati dai cinghiali, Olivieri: «Basta perbenismo o falso animalismo».
Il consigliere regionale Mario Olivieri chiede interventi più efficaci contro il proliferare dei cinghiali e annuncia la presentazione di una proposta in Consiglio regionale che preveda gli abbattimenti anche dentro le zone oggi precluse alla caccia, come i parchi e le riserve. 
«Oramai non passa giorno che non si verifichi, a causa dei cinghiali, un incidente stradale in ogni luogo della nostra Regione. Ingenti danni alle auto, danni che poi non si sa da chi devono essere risarciti, e spesso anche alle persone, con qualche incidente mortale. – scrive il consigliere Olivieri in una lettera indirizzata al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – Ultimi episodi noti hanno riguardato di recente il sindaco di Orsogna e un cittadino di Vasto, che si è imbattuto con un gruppo di circa 10-15 cinghiali, in una zona non lontana dal centro della città. 
Insomma si è arrivati ad una situazione estremamente delicata, non più rinviabile e non si può continuare a fare finta di non vedere, oppure parlarne senza trovare una soluzione, soltanto perché il falso perbenismo o il falso animalismo vogliono che il cinghiale, in quanto tale, sia più protetto dell’essere umano. Mi rifiuto di rassegnarmi a questo stato di cose, e anche se rispetto gli animali, avendo, tra l’altro, esercitato per decenni la professione di veterinario, credo che sia giunto il momento di fare sul serio gli interessi della 
collettività, così come è avvenuto in altre regioni d’Italia. Presenterò al più presto una proposta al Consiglio regionale, convinto della necessità di procedere nell’interesse della incolumità dei cittadini e delle cose e per riaffermare un senso di civiltà».